13.01.2013 Views

Capitolo 1 “Prematematica” e Matematica antica

Capitolo 1 “Prematematica” e Matematica antica

Capitolo 1 “Prematematica” e Matematica antica

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

lui, non erano in grado di spiegare la natura degli oggetti primari della loro<br />

scienza, come ad esempio i numeri naturali, e dunque non erano in grado di<br />

spiegare le basi stesse della disciplina che insegnavano. Porre rimedio a tale<br />

mancanza, esplicitando in modo chiaro e rigoroso i fondamenti logici e filosofici<br />

della matematica, fu lo scopo cui consacrò l’esistenza. A questo obiettivo<br />

dedicò, tra i trenta ed i sessant’anni, una serie di pubblicazioni.<br />

La Prima di esse fu un breve libro uscito nel 1879 con il titolo di Begriffschrift,<br />

che in italiano è stato reso con Ideografia: ovvero scrittura (o grafia,<br />

schrift) dei concetti (o idee, Begriff ). La “scrittura delle idee” alla quale si<br />

fa riferimento nel titolo è un nuovo simbolismo capace di rendere evidenti relazioni<br />

logiche che il linguaggio ordinario occulta. Il sistema di calcolo qui<br />

proposto costituiva una novità decisiva per la storia della logica.<br />

L’ideografia di Frege contiene la prima formulazione del calcolo proposizionale;<br />

questo è presentato in una forma assiomatica, nella quale tutte le leggi<br />

della logica sono presentate da un certo numero di principi primitivi, mediante<br />

un metodo deduttivo esplicitamente specificato. Il simbolismo fregeiano, sebbene<br />

elegante, non è più in uso; ma le operazione che esso esprime continuano<br />

ad essere alla base della logica matematica.<br />

Il maggior contributo di Frege alla logica fu l’elaborazione della sua teoria<br />

della quantificazione: un metodo per dare forma rigorosa a quelle inferenze la<br />

cui validità dipende da espressioni come “tutti”, “qualche”, “nessuno”. Utilizzando<br />

un nuovo sistema di notazione per la quantificazione, nell’Ideografia<br />

presentò un calcolo originale adatto a formalizzare tali inferenze (un “calcolo<br />

funzionale” o “calcolo dei predicati” come sarebbe stato chiamato in seguito).<br />

Questo gettò le basi per tutti gli sviluppi successivi in logica, e consentì di formalizzare<br />

la teoria della deduzione in modo più rigoroso e generale di quanto<br />

non facesse la tradizionale sillogistica aristotelica, giudicata fino al tempo di<br />

Kant l’alfa e l’omega della logica.<br />

Nell’Ideografia Frege non era interessato alla logica in sé e per sé. Né<br />

il suo obiettivo era semplicemente di mostrare che la logica ammetteva un<br />

trattamento matematico; egli intendeva mostrare piuttosto che logica e matematica<br />

erano molto più intimamente correlate di quanto si fosse fino ad allora<br />

compreso.<br />

Frege concordava con Kant contro Mill sul fatto che le conoscenze matematiche<br />

fossero a priori. Ma per lui le verità dell’aritmetica non erano affatto<br />

sintetiche; a suo giudizio esse non contenevano alcuna informazione che non<br />

fosse già implicita nella natura stessa del pensiero. A differenza della geome-<br />

579

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!