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Capitolo 1 “Prematematica” e Matematica antica

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Gödel era un platonista, ma si era formato all’interno del Circolo di Vienna,<br />

che trattava la matematica come semplice “sintassi del linguaggio” e aveva una<br />

posizione antiplatonista. Perciò, Gödel non espose le sue convinzioni, se non<br />

dopo molti anni.<br />

Ma, nonostante la loro distanza dall’esperienza sensoriale, abbiamo in<br />

qualche modo una percezione anche degli oggetti della teoria degli insiemi,<br />

come pare dal fatto che gli assiomi ci si impongono come veri. Non vedo motivi<br />

per avere meno fiducia in questo tipo di percezione, cioè nell’intuizione<br />

matematica, che nelle percezioni sensoriali che ci inducono a costruire le teorie<br />

fisiche[...]<br />

Si deve fare continuamente appello all’intuizione matematica non solo per ottenere<br />

delle risposte non ambigue alle questioni della teoria transfinita degli<br />

insiemi, ma anche per risolvere problemi della teoria dei numeri finitista (del<br />

tipo della congettura di Goldbach), dove la significatività e non ambiguità dei<br />

concetti che compaiono in essi difficilmente potrebbe essere messa in dubbio.<br />

Questa è una conseguenza del fatto che per ogni sistema assiomatico esistono<br />

infinite proposizioni indecidibili di tale tipo. 14<br />

La congettura di Goldbach dice che ogni numero pari può essere scritto<br />

come somma di due numeri primi. Tale congettura non è mai stata dimostrata,<br />

ma non si è neppure trovato un controesempio e dunque non si è dimostrata<br />

neppure la sua negazione. Eppure si tratta di un’affermazione sensata e che<br />

ha sicuramente un suo valore di verità. Questa affermazione può essere vera o<br />

falsa, indipendentemente dal fatto che lo si sia dimostrato. Dunque la verità<br />

può oltrepassare la dimostrazione.<br />

Se una certa cosa non è dimostrabile all’interno di un sistema, vuol dire<br />

che l’insieme dei suoi assiomi non è sufficiente a dimostrarla.<br />

Ma se anche aggiungessimo dei nuovi assiomi per dimostrare tale proposizione,<br />

avremmo comunque un sistema formale che cade sotto l’influsso del teorema<br />

di Gödel e perciò si potrebbe trovare una nuova affermazione indimostrabile.<br />

Dunque, per quanto si possa ingrandire il sistema con cui si lavora, sarà sempre<br />

impossibile ottenere una descrizione completa della realtà. La matematica,<br />

insomma, non può essere ridotta alla semplice sintassi.<br />

Questa impossibilità di ridurre la matematica a sistemi formali viene affermata<br />

anche da Goldstein:<br />

14 Gödel, Russell’s Mathematical Logic.<br />

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