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Capitolo 1 “Prematematica” e Matematica antica

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Poichè ogni numero irrazionale a può essere definito tramite la successione<br />

costante, che è fondamentale, {a}, ne segue che ogni successione fondamentale<br />

ha una e soltanto una delle tre relazioni con un numero razionale.<br />

Grazie alle assunzioni fatte sopra è possibile estendere le operazioni elementari<br />

eseguite sui numeri razionali ai due domini A e B presi insieme. Per<br />

l’esattezza, se b, b ′ e b ′′ sono tre grandezze numeriche di B, le formule<br />

b + b ′ = b ′′ , bb ′ = b ′′ , b<br />

= b′′<br />

b ′<br />

esprimono il fatto che fra le successioni<br />

a1, a2, ...<br />

a ′ 1, a ′ 2, ...<br />

a ′′<br />

1, a ′′<br />

2, ...<br />

corrispondenti ai numeri b, b ′ , b ′′ sussistono rispettivamente le relazioni<br />

lim(an + a ′ n − a ′′ n) = 0;<br />

lim(ana ′ n − a ′′ n) = 0;<br />

lim( an<br />

a ′ − a<br />

n<br />

′′ n) = 0;<br />

(12.7)<br />

Prima di proseguire nello studio degli elementi del dominio B, è importante<br />

far notare che, presi due elementi b, b ′ ∈ B, scrivere b = b ′ non significa<br />

identificare questi due elementi tra loro ed associarli ad uno stesso valore<br />

ma significa solamente che sussiste una particolare relazione tra le successioni<br />

fondamentali che li definiscono. Lo stesso Cantor, infatti, scrive:<br />

“...il fare uguali due grandezze b e b ′ di B non comporta la loro identità ma<br />

esprime soltanto una determinata relazione fra le successioni alle quali esse<br />

sono determinate”.<br />

A questo punto Cantor abbandonò l’uso del termine “ simbolo” per indicare<br />

gli elementi di B ed usò invece il termine “Zahlengrossen” (numero).<br />

Tuttavia rimaneva un problema relativo alla natura degli elementi del dominio<br />

B. Egli infatti sosteneva che tali elementi erano insignificanti in se stessi<br />

ed aveva creato una teoria “nella quale i numeri, mancanti di generale oggettività<br />

in se stessi, appaiono solo come componenti di teoremi che hanno<br />

oggettività”. Sostanzialmente un elemento b ∈ B rappresentava soltanto una<br />

sequenza fondamentale.<br />

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