13.01.2013 Views

Capitolo 1 “Prematematica” e Matematica antica

Capitolo 1 “Prematematica” e Matematica antica

Capitolo 1 “Prematematica” e Matematica antica

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

tria - che, in accordo con Kant, riteneva poggiasse su un’intuizione a priori<br />

- l’aritmetica era analitica; essa, in definitiva, non era altro che una branca<br />

della logica.<br />

L’obiettivo finale di Frege era mostrare che l’aritmetica poteva essere formalizzata<br />

senza ricorrere affatto a nozioni o assiomi esterni alla logica, e che<br />

dunque essa era fondata esclusivamente sulle leggi generali che governano ogni<br />

ambito della conoscenza, senza riferimento a fatti empirici. L’Ideografia, oltre<br />

alla formulazione del calcolo proposizionale e funzionale, conteneva un importante<br />

lavoro preparatorio per la riduzione della matematica alla logica; ma la<br />

presentazione completa della tesi di Frege avrebbe dovuto attendere fino alla<br />

pubblicazione del suo libro I fondamenti dell’aritmetica (Die Grundlagen der<br />

Arithmetik) nel 1884.<br />

Grazie anche all’Ideografia, Frege diventò docente regolarmente retribuito.<br />

Il libro tuttavia non ricevette in generale una buona accoglienza dal mondo<br />

dei logici e matematici. La notazione di Frege era bidimensionale e tabulare e<br />

secondo i critici questa scelta era ingombrante e priva di utilità.<br />

Forse a causa dell’accoglienza sfavorevole riservata al primo libro, scrisse I<br />

fondamenti dell’aritmetica in uno stile molto differente. Il ricorso alla notazione<br />

simbolica è in confronto modesto e vi è uno sforzo costante di confrontarsi<br />

con le posizioni di altri autori.<br />

Quasi metà del libro è dedicata a criticare le idee di predecessori e contemporanei,<br />

inclusi Kant e Mill. Nel corso di queste critiche viene preparato<br />

il terreno per la posizione logicista. Nella parte restante del lavoro, quella più<br />

importante, Frege mostrava come rimpiazzare la generale nozione aritmetica<br />

di numero con nozioni logiche come quelle di concetto, del cadere di un oggetto<br />

sotto un concetto, di equivalenza tra concetti e di estensione di un concetto.<br />

Egli offriva definizioni, in termini puramente logici, dei numeri zero e uno, e<br />

della relazione che ogni numero ha con il suo predecessore nella serie numerica.<br />

A partire da questi elementi, insieme con le leggi generali della logica,<br />

proponeva di derivare l’intera teoria dei numeri.<br />

I fondamenti dell’artimetica, sebbene sia un libro davvero innovativo, quando<br />

fu pubblicato ebbe un’accoglienza più fredda di quella dell’Ideografia. Apparvero<br />

solo tre recensioni, tutte ostili, e per quasi vent’anni il libro fu completamente<br />

ignorato. Frege fu deluso, ma questo non gli impedì di portare<br />

avanti il suo importante progetto.<br />

Di fatto, con queste due opere egli non soltanto ha fondato la logica moderna,<br />

ma ha dato anche un rinnovato impulso alla filosofia della logica. Il passo<br />

580

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!