13.01.2013 Views

Capitolo 1 “Prematematica” e Matematica antica

Capitolo 1 “Prematematica” e Matematica antica

Capitolo 1 “Prematematica” e Matematica antica

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

grande dell’insieme infinito di quelli che sottraiamo al precedente<br />

quando, partendo da uno dei suoi punti estremi a, ad una determinata<br />

distanza ne togliamo un secondo b, poi, ad una distanza<br />

minore, ne togliamo un terzo c, e procediamo senza fine in questo<br />

modo, diminuendo secondo una legge le distanze in modo che il<br />

loro infinito insieme, sommato, sia minore o uguale alla distanza<br />

az. Infatti, poiché anche le infinite parti ab, bc,cd,. . . nelle quali è<br />

divisa az sono tutte a loro volta linee finite, con ognuna si può procedere<br />

come abbiamo appena supposta di fare con az; in ciascuna,<br />

cioè è possibile individuare un insieme infinito di punti come in az,<br />

e questi punti appartengono anche ad az. Perciò un insieme infinito<br />

di punti cosiffatto deve essere contenuto infinite volte nell’intera<br />

az”.<br />

Abbiamo, quindi, ottenuto un infinito “contenuto infinite volte” in un altro<br />

quindi, intuitivamente, molto più piccolo.<br />

In questo esempio di Bolzano sono già presenti gli elementi che permisero a<br />

Cantor di ipotizzare che l’infinito più “piccolo” fosse tale in quanto numerabile<br />

e quello più “grande” lo fosse in quanto continuo.<br />

Insomma, si era già parlato di infinito, ma nessuno prima del 1872 era stato<br />

in grado di dire esattamente di cosa stesse parlando. In quest’anno, infatti,<br />

Dedekind diede la sua definizione di insieme infinito:<br />

“Un insieme si dice infinito quando è simile a una propria parte;<br />

in caso contrario si dice infinito.”<br />

Cantor, come Dedekind, riconobbe tale proprietà fondamentale degli insiemi<br />

ma, in più, si rese conto che non tutti gli insiemi infiniti sono simili. È possibili,<br />

invece, stabilire una gerarchia di insiemi a seconda della “Mächtigkeit”<br />

o “potenza” dell’insieme.<br />

12.4.2 Breve nota introduttiva<br />

Prima di addentrarci nello studio fatto da Cantor sulla cardinalità degli<br />

insiemi, descriviamo brevemente la sequenza cronologica con cui egli pubblicò<br />

le sue scoperte relative a questo ambito.<br />

L’inizio della teoria degli insiemi come branca della matematica viene spesso<br />

fatto coincidere con la pubblicazione dell’articolo di Cantor del 1874 intitolato<br />

“ Über eine Eigenschaft des Inbegriffes aller reellen algebraischen Zahlen” (Su<br />

418

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!