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Capitolo 1 “Prematematica” e Matematica antica

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una proprietà della classe di tutti i numeri reali algebrici).<br />

Questo articolo fu il primo a fornire una prova rigorosa dell’esistenza di più<br />

tipi di infinito, infatti in precedenza tutti gli insiemi infiniti erano stati implicitamente<br />

assunti avere la stessa grandezza, cioè lo stesso numero di elementi.<br />

In questo lavoro, oltre alla dimostrazione della numerabilità (cioè la proprietà<br />

per un insieme di essere posto in corrispondenza biunivoca con gli interi positivi)<br />

dei numeri algebrici e dei razionali, pubblica la dimostrazione della non<br />

numerabilità dei numeri reali. Oltre a questa prima dimostrazione, nel 1891<br />

Cantor ne pubblicherà una seconda, più nota ed elegante, che utilizza il suo<br />

famoso argomento diagonale.<br />

È da osservare come, nonostante il risultato più importante contenuto nel sopracitato<br />

articolo sia certamente quello relativo alla non numerabilità dei reali,<br />

Cantor abbia deciso di nominare nel titolo solo la questione riguardante i numeri<br />

algebrici. Questo perchè, nella dimostrazione riguardante i numeri reali<br />

egli utilizza sia la continuità che la sua teoria dei numeri irrazionali. Entrambi<br />

questi argomenti erano sgraditi a Kronecker ed, essendo egli uno degli editori<br />

del Crelle’s Journal (dove tale articolo doveva essere pubblicato), c’era la<br />

paura da parte di Cantor che Kronecker si opponesse all’inserimento dei suoi<br />

risultati.<br />

Sarà solo nell’articolo successivo, intitolato “Ein Beitrag zur Mannigfaltigkeitslehre”<br />

(Contributo alla teoria della molteplicità) pubblicato nel 1878,<br />

che Cantor inserisce la definizione precisa di maggiore, minore e uguale potenza.<br />

In questo articolo, inltre, è presente un altro importante risultato: la<br />

dimostrazione che la cardinalità di R n c uguale alla cardinalità di R.<br />

12.4.3 Maggiore, minore o uguale potenza<br />

Quella che noi oggi chiamiamo “cardinalità” di un insieme, venne inizialmete<br />

denominata da Cantor con il termine “ Mächtigkeit”, cioè “ potenza”.<br />

Nell’articolo del 1878 troviamo la seguente<br />

Definizione 38 (Essere della stessa potenza o equivalenti). “Mi sia concesso,<br />

se due insiemi M e N possono essere associati l’uno all’altro in modo univoco<br />

e completo [biettivo], elemento per elemento (cosa che se è possibile in una<br />

maniera lo è sempre anche in molte altre), di dire d’ora in poi che tali insiemi<br />

hanno “uguale potenza”, o anche che sono “equivalenti”. Per “parte costitutiva”<br />

di un insieme M intendiamo ogni altro insieme M ′ i cui elementi siano<br />

anche elementi di M. Se i due insiemi M e N non hanno uguale potenza,<br />

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