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Capitolo 1 “Prematematica” e Matematica antica

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Per ovviare a questa difficoltà Russell e Whitehead introdussero, a malincuore,<br />

il controverso assioma di riducibilità. Tale assioma fa parte dei tre<br />

assiomi extralogici introdotti da Russell e Whitehead.<br />

Vediamo di cosa trattano.<br />

Assioma di riducibilità Come visto sopra questo postulato sarà d’obbligo<br />

per evitare le difficoltà incontrate dopo aver stratificato l’universo in tipi<br />

e ordini.<br />

Per rendere inoperante la distinzione in ordini nell’ambito di un tipo è<br />

ragionevole individuare un ordine rappresentativo di tale tipo tale che<br />

una volta individuato, una proprietà valida nell’ordine di quel rappresentante,<br />

sia possibile estenderla anche agli altri ordini di quel tipo. Questo<br />

ordine, detto ordine predicativo, è tale che individua enti del tipo dato<br />

facendo riferimento ad elementi dell’ordine immediatamente precedente<br />

(i differenti ordini di quel tipo possono essere ridotti all’ordine più basso<br />

di quel tipo). Russell e Whitehead chiamano poi predicativo, un elemento<br />

di un certo tipo quando è determinato da una condizione predicativa.<br />

Allora, l’assioma di riduzione dice che per ogni classe di enti di un certo<br />

tipo, esista una classe predicativa che è equiestensiva con essa.<br />

In termini di funzioni proposizionali, indicando con φ! una funzione<br />

predicativa, l’assioma di riducibilità assume la seguente forma<br />

⊢ ∃µ∀x(φx ↔ µ!x)<br />

ossia qualunque sia la funzione φ esiste una funzione predicativa µ che<br />

risulta ad essa equivalente per ogni valore della variabile x.<br />

Per semplificare la questione, diciamo che l’assioma di riducibilità afferma<br />

che se x è un insieme qualunque e n è l’ordine dei suoi elementi, allora<br />

esiste un insieme y che ha gli stessi elementi di x e che è di ordine n + 1<br />

(“insieme predicativo”). Ogni funzione proposizionale è quindi estensionalmente<br />

equivalente a una funzione predicativa, cioè a una funzione<br />

di ordine immediatamente successivo a quello dei suoi argomenti(se gli<br />

argomenti sono individui, una funzione predicativa è un predicato del<br />

primo ordine). Una volta stabilite relazioni e proprietà per classi predicative,<br />

sarà possibile estendere queste relazioni e proprietà a ogni ordine<br />

grazie all’assioma di riducibilità.<br />

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