20.05.2013 Views

Luigi Gualdo - FedOA - Università degli Studi di Napoli Federico II

Luigi Gualdo - FedOA - Università degli Studi di Napoli Federico II

Luigi Gualdo - FedOA - Università degli Studi di Napoli Federico II

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Poesia – Musica – Pittura: <strong>Gualdo</strong> e le Tre Arti sorelle<br />

che le conveniva”. 401 Da quanto si evince dalle parole del cronista sembrerebbe<br />

plausibile una conoscenza <strong>di</strong>retta tra i due, dal momento che nella commemorazione<br />

vengono descritti con dovizia <strong>di</strong> particolari sia l’atelier in rue de Bayard<br />

che il successivo stu<strong>di</strong>o in rue St. Petersbourg, nel quale l’artista trascorreva<br />

gran parte del suo tempo lavorando indefessamente e con passione, “non interrompendosi<br />

all’entrata d’un amico, che salutava con un sorriso senza muoversi,<br />

ricevendo tutti i più umili, ministri e bohémes, signore e modelle”. 402 A confermare<br />

l’ipotesi <strong>di</strong> un rapporto personale con la duchessa contribuiscono, inoltre,<br />

non solo le parole <strong>di</strong> chiusura dell’articolo in cui <strong>Gualdo</strong> afferma <strong>di</strong> averla<br />

vista per l’ultima volta a Milano, dove si era fermata per pochi giorni, già vittima<br />

del male che la stava lentamente consumando (e dove, però, “piena ancora<br />

<strong>di</strong> speranze, d’illusioni, <strong>di</strong> progetti, sognando nuovi tentativi, <strong>di</strong>scorreva con anima<br />

d’arte e <strong>di</strong> letteratura”), 403 ma soprattutto una sua lettera senza data (che<br />

però Pierre de Montera fa risalire al 1875) in<strong>di</strong>rizzata a François Coppée: al suo<br />

interno il mittente annuncia <strong>di</strong> aver inviato il suo romanzo appena e<strong>di</strong>to, Une<br />

ressemblance, alla “Duchesse”, <strong>di</strong> cui in<strong>di</strong>ca l’in<strong>di</strong>rizzo e suggerisce, poco oltre,<br />

all’amico francese <strong>di</strong> recarsi insieme a far visita all’artista, manifestando<br />

l’intenzione <strong>di</strong> presentare al suo corrispondente la grande scultrice Marcello affinché<br />

egli possa elogiarla sulle pagine della sua nuova rivista:<br />

Je chercherai le Moniteur pour lire votre salon, qui doit certainement être un modèle<br />

de critique gautieriste bien entendue. Je vous recommande très sérieusement Marcello.<br />

– Quand irons-nous la voir ensemble cette excellente Duchesse? – Jamais; mais<br />

allez donc la voir tout seul, après l’avoir bien… dans votre article. 404<br />

L’articolo <strong>di</strong> Coppée uscirà, in effetti, il 3 giugno dello stesso anno e il milanese,<br />

nel successivo messaggio epistolare, lo ringrazierà per il giu<strong>di</strong>zio favorevole<br />

espresso in quel suo intervento, sebbene rimproveri l’amico per non aver<br />

ancora visto <strong>di</strong> persona la dame artiste, 405 che dopo essere rimasta vedova aveva<br />

deciso <strong>di</strong> de<strong>di</strong>carsi interamente alla sua passione per l’arte, guidata, come si<br />

è accennato, dallo scultore Carpeaux. Secondo <strong>Gualdo</strong>, nelle sue prime prove,<br />

401<br />

L. GUALDO, La duchessa <strong>di</strong> Castiglione Colonna, cit., p. 15.<br />

402<br />

Ibidem.<br />

403<br />

Ibidem.<br />

404<br />

P. DE MONTERA, <strong>Luigi</strong> <strong>Gualdo</strong>, cit, p. 193. Lettera <strong>II</strong>I, da Milano.<br />

405<br />

“Vous-avez très bien fait d’être aimable pour Colonna – mais faites vous donc présenter<br />

ou allez la voir tout simplement” scrive, infatti, <strong>Gualdo</strong> a Coppée (Ivi, p. 202. Lettera IV).<br />

109

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!