20.05.2013 Views

Luigi Gualdo - FedOA - Università degli Studi di Napoli Federico II

Luigi Gualdo - FedOA - Università degli Studi di Napoli Federico II

Luigi Gualdo - FedOA - Università degli Studi di Napoli Federico II

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

L’analisi delle “nuove formole” del romanzo francese<br />

le, per la quale i <strong>di</strong>scepoli più o meno <strong>di</strong>retti dei due fratelli si lanciano avanti<br />

con tutta temerità”. 540<br />

Il ricorso ad uno stile che non cerchi <strong>di</strong> attirare mai l’attenzione e che si riservi<br />

la specificità <strong>di</strong> restare neutro è uno dei quattro punti focali – o vertus<br />

car<strong>di</strong>nales, come le chiama Raimond 541 – necessari secondo Bourget alla riuscita<br />

<strong>di</strong> un buon romanzo: all’interno delle sue Nouvelles pages de Critique et de<br />

Doctrine, 542 egli affianca, infatti, alla virtù della cré<strong>di</strong>bilité (intesa come qualcosa<br />

<strong>di</strong> <strong>di</strong>verso tanto dalla verità quanto dalla verosimiglianza), del don de présence<br />

(in base al quale i personaggi devono essere costruiti in maniera tale da<br />

apparire al lettore “dans la chambre”, quasi fosse una sorta <strong>di</strong> chiave d’accesso<br />

<strong>di</strong>retto alla realtà della finzione narrativa) e dell’importance du sujet, quella che<br />

ritenuta una sorta <strong>di</strong> sintesi delle precedenti e che consiste nella necessità <strong>di</strong> ricorrere<br />

ad un i<strong>di</strong>ome (nell’accezione <strong>di</strong> Du Bos) 543 lontano dallo stile brillante<br />

del poema in prosa. Secondo <strong>Gualdo</strong> l’oscillare <strong>di</strong> Bourget sul piano formale tra<br />

tra<strong>di</strong>zione ed innovazione (ed in quest’ultima si potrebbe in parte far rientrare<br />

anche il suo “amore per tutto ciò che è esotico”) 544 ha fatto sì che, nelle sue prose,<br />

un buon occhio volto all’analisi riuscirà facilmente a percepire un sotterraneo<br />

contrasto nel quale si può far rientrare, a detta <strong>di</strong> <strong>Gualdo</strong>, anche la sua adorazione<br />

per i romanzieri russi, quegli stessi “incomparabili russi” che il milanese<br />

dovette particolarmente apprezzare se essi raggiunsero in Francia l’apice del<br />

successo e della <strong>di</strong>ffusione tra 1885 e 1889 con l’etichetta <strong>di</strong> esponenti del réalisme<br />

irréel – filone, questo, in cui certamente è possibile riscontrare dei punti<br />

<strong>di</strong> contatto con la produzione gual<strong>di</strong>ana. Come, infatti, non vedere un link tra<br />

l’immaginario dell’italiano e quello del grande Dostoïesky che, come sostiene<br />

Michel Raimond, proprio in quegli anni veniva rivalutato tra gli intellettuali parigini<br />

per il suo essere in grado <strong>di</strong> non reprimere le sue facoltà visionarie e <strong>di</strong><br />

operare un mélange assoluto tra fantastico e reale senza mettere da parte<br />

“l’incohérence et l’oppression des rêves qui interrompent la recit”? 545<br />

Nonostante l’allontanamento <strong>degli</strong> ultimi anni, <strong>Gualdo</strong> era dunque tornato<br />

ad occuparsi sulla carta stampata del confratello Bourget: e ciò accadeva non<br />

540<br />

L. GUALDO, Profili <strong>di</strong> scrittori contemporanei. Bourget nell’intimità, cit., p. 10.<br />

541<br />

M. RAIMOND, La crise du roman, cit., p. 145.<br />

542<br />

P. BOURGET, Nouvelles pages de Critique et de Doctrine, t. I, Paris, Plon, 1922.<br />

543<br />

M. RAIMOND, La crise du roman, cit., p. 146.<br />

544<br />

L. GUALDO, Profili <strong>di</strong> scrittori contemporanei. Bourget nell’intimità, cit., p. 10.<br />

545 M. RAIMOND, La crise du roman, cit., p. 35.<br />

428

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!