20.05.2013 Views

Luigi Gualdo - FedOA - Università degli Studi di Napoli Federico II

Luigi Gualdo - FedOA - Università degli Studi di Napoli Federico II

Luigi Gualdo - FedOA - Università degli Studi di Napoli Federico II

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Nella Roma bizantina: contatti letterari e collaborazioni e<strong>di</strong>toriali nella capitale<br />

le sue parole lente<br />

ne la barba <strong>di</strong> skaldo<br />

lascia fluire, al caldo<br />

odor del the virente<br />

affascinati stanno<br />

a u<strong>di</strong>rlo i jockey rossi<br />

dai lunghi volti equini<br />

e <strong>di</strong> soave affanno<br />

a quel <strong>di</strong>re commossi<br />

tremano i tavolini.<br />

Gabriele d’Annunzio 26<br />

L’allusione al prezioso – probabilmente in quanto influenzato dalla frequentazione<br />

dei parnassiani – stile poetico <strong>di</strong> <strong>Luigi</strong> <strong>Gualdo</strong> racchiuso nell’espressione<br />

“barba <strong>di</strong> skaldo”, farebbe pensare ad una datazione del componimento<br />

successiva al 1883 (l’anno delle Nostalgie, la sua unica e sola raccolta <strong>di</strong><br />

liriche mai pubblicata). Secondo il biografo Pierre de Montera il sonetto sarebbe<br />

stato scritto proprio nella primavera <strong>di</strong> quest’anno, mentre il filologo Fer<strong>di</strong>nando<br />

Gerra avrebbe propeso, piuttosto, per una stesura avvenuta nel 1885, motivando<br />

la sua scelta in base all’in<strong>di</strong>cazione contenuta sulla plaquette su cui i<br />

versi sono riportati, opuscolo che annuncia, come si è anticipato, una ormai<br />

prossima pubblicazione dell’e<strong>di</strong>tore Quantin proprio entro la fine <strong>di</strong> tale annata.<br />

Montera aveva retrodatato il componimento affermando, da una parte, che il<br />

supporto cartaceo contenente la lirica – l’annuncio dell’uscita del volume <strong>di</strong><br />

Villars – avrebbe potuto esser stato <strong>di</strong>stribuito già due anni prima dell’effettivo<br />

rilascio del testo e, dall’altro, sostenendo <strong>di</strong> non aver trovato traccia <strong>di</strong> un soggiorno<br />

romano <strong>di</strong> <strong>Gualdo</strong> nel corso del 1885. Ora, premettendo che la prima<br />

con<strong>di</strong>zione posta rappresenta soltanto una congettura, è possibile, invece, pronunciare<br />

un’obiezione quanto al secondo punto argomentato da Montera, e ciò<br />

attraverso un documento – naturalmente non noto allo stu<strong>di</strong>oso – che collocherebbe<br />

(contrariamente alla sua ricostruzione biografica) lo scrittore milanese<br />

nella capitale italiana proprio nel corso dell’anno 1885.<br />

26 D. PETACCIA, Un sonetto ine<strong>di</strong>to <strong>di</strong> Gabriele d’Annunzio a <strong>Luigi</strong> <strong>Gualdo</strong>, cit., p. 17.<br />

274

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!