20.05.2013 Views

Luigi Gualdo - FedOA - Università degli Studi di Napoli Federico II

Luigi Gualdo - FedOA - Università degli Studi di Napoli Federico II

Luigi Gualdo - FedOA - Università degli Studi di Napoli Federico II

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Il teatro ottocentesco: attori, drammaturghi, librettisti e plagiari<br />

Tristi amori non è, comunque, il solo dramma giacosiano ad aver conosciuto<br />

una riduzione in altra lingua; il caso più esemplare è forse costituito dalla<br />

Dame de Challant, dramma tolto dal quarto racconto della prima parte del novelliere<br />

<strong>di</strong> Matteo Bandello, che era stato redatto ad<strong>di</strong>rittura prima in francese, e<br />

questa volta dallo stesso Giacosa, su esplicita richiesta della celebre attrice Sarah<br />

Bernhardt: ripartendo da Milano dopo una tournée, l’arcana creatura – come<br />

avrà a definirla <strong>Gualdo</strong> nel componimento a lei de<strong>di</strong>cato delle Nostalgie –<br />

aveva chiesto <strong>di</strong> avere un colloquio privato a Torino con il drammaturgo italiano<br />

affinché questi le potesse presentare il progetto <strong>di</strong> una nuova opera a lei <strong>di</strong>rettamente<br />

fosse ispirata, che sarebbe poi andata in scena a Parigi durante il<br />

successivo autunno. È molto probabile che a questo contesto, vista anche una<br />

certa coerenza in termini <strong>di</strong> altezza cronologica, vada ricondotto il solo biglietto<br />

a tutt’oggi noto <strong>di</strong> Giacosa <strong>di</strong>retto a <strong>Gualdo</strong>, datato 21 febbraio 1889 e contenente<br />

una richiesta <strong>di</strong> revisione urgente delle bozze (“me le manderai domattina<br />

[…] a meno che non ti venga il benefico proposito <strong>di</strong> riportarmele tu stesso<br />

questa sera”) 52 <strong>di</strong> un testo, sembrerebbe in francese (lingua che <strong>Gualdo</strong> padroneggiava<br />

con tale eccellenza che lo stesso Giacosa, pure perfettamente bilingue,<br />

non <strong>di</strong> rado si rivolgeva a lui per ricevere suggerimenti), soprattutto al fine <strong>di</strong><br />

far dare all’amico, come egli stesso scrive, “subito un’occhiata”, <strong>di</strong> curare “gli<br />

accenti dei quali non sono mai sicuro” e <strong>di</strong> rivedere, infine, “la <strong>di</strong>zione”. 53<br />

L’idea che possa trattarsi <strong>di</strong> un primo abbozzo della Challant sembrerebbe<br />

avvalorata dal fatto che, prima <strong>di</strong> recarsi a Torino, Giacosa aveva scritto da Milano<br />

nella medesima data anche a sua madre, riferendole della permanenza, appena<br />

terminata, <strong>di</strong> Sarah Bernhardt nel capoluogo lombardo; il drammaturgo<br />

racconta <strong>di</strong> aver fatto con lei “buona amicizia” e <strong>di</strong> aver partecipato ad una “cena<br />

favolosa” in suo onore, durante la quale la <strong>di</strong>va – annuncia con entusiasmo –<br />

“mi domandò sul serio una comme<strong>di</strong>a […]. Quando verrà a Torino, cioè fra<br />

breve, verrò io pure a riparlarle per questo affare”. 54 Una volta concluso, il<br />

dramma sarebbe subito dovuto andare in scena a Parigi, a settembre. Giacosa,<br />

tuttavia, mostrò fin dal principio <strong>di</strong> non essere troppo convinto <strong>di</strong> un così celere<br />

passaggio dalla stesura alla rappresentazione, anche perché, come gli avevano<br />

rammentato con i loro consigli gli amici <strong>Gualdo</strong> e Boito, nel periodo previsto<br />

52 D. PETACCIA in Un sonetto ine<strong>di</strong>to <strong>di</strong> Gabriele d’Annunzio a <strong>Luigi</strong> <strong>Gualdo</strong>, per le<br />

nozze <strong>di</strong> Mario Agostinoni e Leda Lenghi, Brescia, Tip. Apollonio, 1948, p. 7.<br />

53 Ibidem.<br />

54 P. NARDI, Vita e tempo <strong>di</strong> Giuseppe Giacosa, cit., p. 640.<br />

206

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!