20.05.2013 Views

Luigi Gualdo - FedOA - Università degli Studi di Napoli Federico II

Luigi Gualdo - FedOA - Università degli Studi di Napoli Federico II

Luigi Gualdo - FedOA - Università degli Studi di Napoli Federico II

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

L’esperienza cosmopolita del passeur culturel<br />

l’evasione può condurre alla follia (Allucinazione e Scommessa), alla memoria<br />

e al sogno, 38 oppure al rifugio in mete esotiche (Il viaggio del duca Giorgio), è<br />

soltanto nel suo ultimo romanzo, Decadenza – nella cui invenzione <strong>Gualdo</strong> ha<br />

spremuto il succo amarissimo <strong>di</strong> tutta la sua esperienza umana –, che lo scrittore<br />

<strong>di</strong>mostra <strong>di</strong> aver compiuto un passo decisivo nella sua personalissima lotta contro<br />

“l’angoscia / del morbo arcano ond’è lo spirto oppresso”. 39 Egli, <strong>di</strong>fatti, registra<br />

con implacabile minuzia il malessere <strong>di</strong> Paolo, protagonista del romanzo,<br />

me<strong>di</strong>ante la puntigliosa analisi del suo <strong>di</strong>sagio psichico che è causato in lui dalla<br />

consapevolezza “<strong>di</strong> essere uno spirito cronicamente malato, soffocato da una<br />

noia senza rime<strong>di</strong>o che segna il giorno e che sgretola, con il giu<strong>di</strong>zio morale,<br />

ogni attitu<strong>di</strong>ne logico-pratica”. 40 Tuttavia, benché la ragione principale che<br />

spinge Paolo Renal<strong>di</strong> alla consunzione fisica ed all’ine<strong>di</strong>a spirituale sia legata<br />

fondamentalmente all’inutilità esistenziale del suo tanto ambito ruolo nella politica,<br />

della sua raggiunta posizione e della sua inadeguatezza una volta tentato<br />

l’inserimento nella società cosmopolita, 41 un medesimo tarlo corrode la vita<br />

dello stesso <strong>Luigi</strong> <strong>Gualdo</strong>, anche se per motivi profondamente <strong>di</strong>versi, giacché<br />

questi – a <strong>di</strong>fferenza della sua creatura – apparteneva <strong>di</strong> <strong>di</strong>ritto, e fin dall’infanzia,<br />

a quel mondo (che stava, però, <strong>di</strong>ventando sempre meno élitario) in costante<br />

movimento cui il giovane parlamentare tenterà in ogni modo <strong>di</strong> restare aggrappato<br />

per venirne infine sopraffatto.<br />

I carteggi intrattenuti dall’autore milanese con François Coppée e Robert<br />

de Montesquiou parlano chiaro a riguardo: numerosissime sono le lettere nelle<br />

quali il mittente italiano lamenta la lentezza dello scorrere del tempo, le marasme<br />

et l’impuissance 42 <strong>di</strong> gran parte delle sue giornate, alimentate da ogni sorta<br />

<strong>di</strong> ennuis, occupazioni bêtes e tanti, troppi piccoli avvenimenti inutiles. 43 L’ozio<br />

38<br />

Si veda, infra, il paragrafo 2.1 Influenza scapigliata e tematica artistica nella produzione<br />

critico-letteraria.<br />

39<br />

L. GUALDO, Le Nostalgie, in Romanzi e Novelle, cit., p. 1140.<br />

40<br />

G. FARINELLI, <strong>Luigi</strong> <strong>Gualdo</strong> (1844-1898), in La Scapigliatura. Profilo storico, protagonisti,<br />

documenti, Roma, Carocci, 2003, p. 166.<br />

41<br />

L. GUALDO, Decadenza, in Romanzi e Novelle, cit., p. 1033: “Per la prima volta vedeva<br />

il mondo cosmopolita: un quadro per lui affatto nuovo, non mai sospettato, che gli mostrava<br />

la vita sotto un aspetto affatto <strong>di</strong>verso da tutti quelli conosciuti. Non ci si raccapezzava; non sapeva<br />

ben <strong>di</strong>stinguere; giungeva <strong>di</strong>fficilmente, e certo erroneamente, a classificare quella gente,<br />

le donne soprattutto; a parte qualche eccezione”.<br />

42<br />

Lettera V<strong>II</strong> <strong>di</strong> <strong>Luigi</strong> <strong>Gualdo</strong> a François Coppée del <strong>di</strong>cembre 1875, in P. DE MONTE-<br />

RA, <strong>Luigi</strong> <strong>Gualdo</strong>, cit., p. 213.<br />

43<br />

Lettera V<strong>II</strong>I del medesimo allo stesso del 6 <strong>di</strong>cembre 1879. Ivi, p. 221.<br />

15

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!