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Luigi Gualdo - FedOA - Università degli Studi di Napoli Federico II

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I Poeti d’Oltralpe: adesione ed esportazione dei nuovi modelli<br />

[…] si deve a questo semplice fatto se Ju<strong>di</strong>th Gautier, qualche anno più tar<strong>di</strong>, esordì<br />

in letteratura con una traduzione <strong>di</strong> poesie chinesi intitolate Le Livre de Jade e<br />

con uno stupendo romanzo pure <strong>di</strong> argomento chinese: Le Dragon Impérial. Il mandarino<br />

aveva insegnato la sua lingua alla figlia del benefattore e l’aveva iniziata ai misteri<br />

delle belle lettere del Fiume giallo. 111<br />

Quando nel 1866 – appren<strong>di</strong>amo sempre dal testo gual<strong>di</strong>ano –, all’epoca<br />

delle sue nozze con il poeta Catulle Mendès (“soprannominato allora l’ange des<br />

brasseries, perché la sua bella testa coronata <strong>di</strong> capelli bion<strong>di</strong> era spesso <strong>di</strong>scernibile<br />

tra il fumo delle pipe, nel fondo dei caffè e delle taverne”), Ju<strong>di</strong>th aveva<br />

abbandonato il tetto paterno – <strong>di</strong>videndosi tra Parigi e Fécamp, località dove resterà,<br />

come si legge inoltre in una lettera <strong>di</strong> <strong>Gualdo</strong> a Coppée, anche dopo la<br />

rottura col marito 112 – la giovane artista portò con sé il suo fedele assistente orientale,<br />

che ormai aveva perfettamente imparato ad esprimersi anche nell’i<strong>di</strong>oma<br />

della sua ospite e protettrice. 113 A tal punto intimo della sposa, il giorno<br />

stesso del matrimonio egli sedette ad<strong>di</strong>rittura “al desco stesso della sua scolara”,<br />

a quello stesso tavolo cui Théophile non aveva voluto avvicinarsi dopo una funzione<br />

dove le sue veci erano state ricoperte, in sua assenza, dal fidato amico <strong>di</strong><br />

famiglia Gustave Flaubert. 114<br />

L’avvio aneddotico del brano, com’è esplicitato dal suo stesso autore, ha la<br />

funzione <strong>di</strong> introdurre il lettore nel lontano e fantastico mondo della narratrice<br />

d’oltralpe, <strong>di</strong> spiegare perché nei libri <strong>di</strong> lei prevalgano “paesaggi e passioni cinesi”<br />

e, allo stesso tempo, <strong>di</strong> illustrare come, nonostante le palesi <strong>di</strong>fferenze <strong>di</strong><br />

tema e ambientazione, la scrittura <strong>di</strong> Ju<strong>di</strong>th mostri notevoli punti d’incontro con<br />

111 Ibidem.<br />

112 Ju<strong>di</strong>th Gautier abitava per gran parte dell’anno (almeno a partire dal 1871) in una villa<br />

a Fécamp, nell’alta Norman<strong>di</strong>a, al numero 197 <strong>di</strong> rue des Juifs. La lettera gual<strong>di</strong>ana che allude a<br />

tale abitazione risale all’ottobre 1875: “N’irons nous pas aujourd’hui chercher la <strong>di</strong>vine Ju<strong>di</strong>th<br />

dans l’immense ville de Fécamp où nous <strong>di</strong>rons, en passant, bonjour aux négresses?” (P. DE<br />

MONTERA, <strong>Luigi</strong> <strong>Gualdo</strong>, cit., p. 204).<br />

113 Sebbene non fosse mai stato chiarito che l’ospitalità in casa Gautier potesse essere senza<br />

fine e che, piuttosto, qualora Tin-tun-lin avesse trovato un impiego, avrebbe dovuto lasciare<br />

il tetto dei suoi benefattori, il mandarino parve impegnarsi in tutti i sensi nel cercare <strong>di</strong> non abbandonare<br />

mai quella famiglia <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> e pro<strong>di</strong>gali artisti e, “quando gli si parlava copertamente<br />

<strong>di</strong> andarsene, il mandarino ri<strong>di</strong>ventava ignorante, e non comprendeva più nessuna lingua”.<br />

114 I giovani sposi finirono per separarsi dopo pochissimo tempo, nel maggio 1874, benché<br />

ufficialmente ciò avvenne soltanto nel 1878. Ju<strong>di</strong>th si trasferirà al numero 31 <strong>di</strong> rue Washington,<br />

in un appartamento pieno <strong>di</strong> statue <strong>di</strong> buddha e oggettistica orientaleggiante, nel cui salon<br />

era solita ricevere ospiti ogni domenica quando non si trovava in Bretagna.<br />

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