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Luigi Gualdo - FedOA - Università degli Studi di Napoli Federico II

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I Poeti d’Oltralpe: adesione ed esportazione dei nuovi modelli<br />

Le lettere <strong>II</strong>I e IV del carteggio <strong>Gualdo</strong>-Mallarmé risalgono all’incirca allo<br />

stesso periodo dell’articolo e segnano il consolidarsi del cor<strong>di</strong>ale legame tra i due<br />

scrittori dal momento che, nella prima, il milanese ringrazia il suo corrispondente<br />

per aver pensato a lui e per averlo annoverato “quoiqu’absent, parmi les ami de<br />

Villiers & les vôtres” 313 in occasione della colletta realizzata in collaborazione con<br />

Dierx e Huysmans per soccorrere il confratello bisognoso <strong>di</strong> aiuto economico,<br />

mentre nella seconda (che è, in verità, un telegramma), il mittente, scusandosi per<br />

aver mancato un appuntamento, esprime il desiderio <strong>di</strong> voler ricevere una visita del<br />

suo destinatario tra le proprie mura domestiche <strong>di</strong> rue de la Paix, per poi domandare,<br />

poco oltre, notizie relative all’autore inglese John Payne, intimo <strong>di</strong> entrambi. 314<br />

Mallarmé, guidato dal suo animo compassionevole, non abbandonerà l’amico<br />

italiano nei suoi anni più <strong>di</strong>fficili della paralisi alle gambe (così come quest’ultimo,<br />

soprattutto nei momenti in cui i loro contatti risultavano meno fitti, si era <strong>di</strong>mostrato<br />

costantemente interessato delle sorti dell’amico e della sua famiglia): 315 egli, infatti,<br />

continuerà a scrivergli (“pardonnez-moi de ne vous avoir pas remercié pour<br />

votre benne & affectueuse lettre” gli risponde <strong>Gualdo</strong> nel 1894) 316 e ad inviargli le<br />

sue pubblicazioni spesso richieste in prima persona dall’ammalato (“j’attends toujours<br />

le livre que vous avez la bonté de m’annoncer, & je l’attends avec impatience”).<br />

317 Non basterà, tuttavia, indagare soltanto tra le carte <strong>di</strong> <strong>Gualdo</strong> per trovare<br />

testimonianze dell’affetto <strong>di</strong>mostrato dal poeta d’oltralpe: altri segni del suo interesse<br />

si trovano, ad esempio, nella corrispondenza da lui intrattenuta con la già citata<br />

Méry Laurent. 318 Agli inizi del luglio 1894, ad esempio, Mallarmé si era più<br />

313<br />

Lettera <strong>II</strong>I a Mallarmé (datata “Milan, [mar<strong>di</strong>] 19 mars [1889]”). C. P. BARBIER,<br />

Lettres de <strong>Luigi</strong> <strong>Gualdo</strong>, cit., p. 104.<br />

314<br />

Ivi, p. 105. Si tratta <strong>di</strong> un telegramma inviato da Parigi nel giugno 1889.<br />

315<br />

Si vedano, a titolo esemplificativo, le lettere I, <strong>II</strong> e XXXV<strong>II</strong> a Montesquiou, nelle quali<br />

<strong>Gualdo</strong> domanda, rispettivamente, al suo destinatario: “Parlez-moi […] de Stéphane Mallarmé”,<br />

“Et avez vous revu Mallarmé?” e, infine, “<strong>di</strong>tes-moi […] si vous avez revu Mallarmé. J’ai reçu<br />

il y a quelque temps un mot de lui et j’ai le remor de n’avoir pas encore répondu” (V. DONA-<br />

TO RAMACIOTTI, <strong>Luigi</strong> <strong>Gualdo</strong> e Robert de Montesquiou, cit., pp. 309-310, 312 e 362-363).<br />

316<br />

La VI ed ultima lettera ritrovata <strong>di</strong> <strong>Gualdo</strong> a Mallarmé – che il curatore cautamente ipotizza<br />

essere del novembre 1894, ma che grazie ad un confronto con altri documenti epistolari<br />

(specie la lettera 13 del Fondo <strong>Gualdo</strong>, b.2, alla cugina Giulietta Litta Mo<strong>di</strong>gnani) può essere<br />

con certezza ricondotto al 24 maggio <strong>di</strong> quello stesso anno – si trova pubblicata, come le precedenti,<br />

in C. P. BARBIER, Lettres de <strong>Luigi</strong> <strong>Gualdo</strong>, cit., p. 107.<br />

317<br />

Ibidem.<br />

318<br />

L’attrice Méry Laurent, nata Anne Rose Suzanne Louviot il 29 aprile 1849 a Nancy, da<br />

padre sconosciuto, aveva sposato all’età <strong>di</strong> soli 15 anni un droghiere molto più anziano, Jean<br />

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