20.05.2013 Views

Luigi Gualdo - FedOA - Università degli Studi di Napoli Federico II

Luigi Gualdo - FedOA - Università degli Studi di Napoli Federico II

Luigi Gualdo - FedOA - Università degli Studi di Napoli Federico II

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

L’analisi delle “nuove formole” del romanzo francese<br />

Nel resto dell’opera, una tra le più singolari della sua produzione – opera<br />

che, secondo Armad Singer, “reveals another of Bourget’s many facets” 505 – lo<br />

scrittore francese, a detta <strong>di</strong> <strong>Gualdo</strong>, sembrerebbe aver obbe<strong>di</strong>to, piuttosto che<br />

alle proprie convinzioni, all’impulso <strong>di</strong> seguire il consiglio dettato dal comune<br />

amico Théophile Gautier, il quale era solito <strong>di</strong>re quando si trovava in compagnia<br />

<strong>di</strong> entrambi: “Je finirai par écrire un livre, où je <strong>di</strong>rait TOUT, et alors ce sera<br />

effrayant”. 506 Comunque, commenta il milanese, a scrivere questo TOUT,<br />

non è stato in fin dei conti il ‘Grande Théo’, bensì “il poeta moralista” Bourget<br />

che, con questo testo “penetra molto addentro in certe parti del problema<br />

dell’amore, nella società com’è costituita adesso, e si mettono talvolta in viva<br />

luce certi apetti, lasciati troppo spesso nell’ombra: le profonde <strong>di</strong>fferenze,<br />

l’antagonismo esistente fra i sue sessi, la ostilità latente che ne deriva; tutto il<br />

fondo <strong>di</strong> o<strong>di</strong>o che si cela spesso nell’amore, specialmente nell’amore sensuale;<br />

il ritorno, talvolta, alla ferocia dell’uomo delle epoche ultra-raffinate, il mistero<br />

<strong>di</strong> certe contrad<strong>di</strong>zioni, i malintesi, ripetentesi sempre, la miseria morale nascosta<br />

sotto certi gran<strong>di</strong> sentimenti apparenti […], la noia, i pesi, il lato o<strong>di</strong>oso <strong>di</strong><br />

questa o quella «relazione» mondana”. 507<br />

L’unico – e tuttavia “inevitabile” – <strong>di</strong>fetto che il recensore riscontra nella<br />

Physiologie bourgettiana (testo al quale ancora una volta <strong>Gualdo</strong>, pur trovandovi<br />

qualcosa dei libri scritti sullo stesso argomento da Balzac e Stendhal, riconosce<br />

un’assoluta originalità “poiché la personalità dell’autore vi si afferma possentemente”)<br />

consiste nel limite <strong>di</strong> certe osservazioni su una tipologia <strong>di</strong> amore<br />

non tanto universalmente moderno, quanto piuttosto esclusivamente parigino (e,<br />

<strong>di</strong> conseguenza, nell’impiego <strong>di</strong> un punto <strong>di</strong> vista sull’argomento in questione<br />

essenzialmente francese). Ad ogni modo il raffinato romanziere ha però intriso<br />

ogni sua pagina “<strong>di</strong> osservazioni sottili, <strong>di</strong> gran<strong>di</strong> finezze d’analisi, d’esperienza<br />

e <strong>di</strong> esempi veri, <strong>di</strong> aneddoti che, con nomi e circostanze mutate, è facile ad alcuni<br />

<strong>di</strong> noi riconoscere per autentici”; 508 in particolare, nei capitoli intitolati Les<br />

Exclus e Le vrai et le faux homme à femmes, si ritrova spesso “uno spirito alla<br />

Rivarol, una ironia sapiente e fredda mescolata a delle frasi in cui sanguina il<br />

cuore e fremono i ricor<strong>di</strong> della passione”. 509 Fedele all’impiego del metodo<br />

505 A. E. SINGER, Paul Bourget, Boston, Twayne, 1976, p. 122.<br />

506 L. GUALDO, Paul Bourget. Physiologie de l’Amour moderne, cit., p. 84.<br />

507 Ibidem.<br />

508 Ibidem.<br />

509 Ibidem.<br />

420

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!