20.05.2013 Views

Luigi Gualdo - FedOA - Università degli Studi di Napoli Federico II

Luigi Gualdo - FedOA - Università degli Studi di Napoli Federico II

Luigi Gualdo - FedOA - Università degli Studi di Napoli Federico II

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Poesia – Musica – Pittura: <strong>Gualdo</strong> e le Tre Arti sorelle<br />

nel sogno che si ripercuote sulla realtà è infatti possibile rinnovare la gioia del<br />

percepire, “contribuendo ad un affinamento dei sensi e favorendo una sorta <strong>di</strong><br />

baudelaireiana corrispondenza tra sensi <strong>di</strong>versi”. 281 Ma il narratore, consapevole<br />

del peso attribuito in romanzi come Une ressemblance alla questione onirica e<br />

al tempo stesso del <strong>di</strong>sequilibrio generato talvolta dall’atmosfera <strong>di</strong> sospensione<br />

e straniamento in cui troppo spesso barcollano i suoi personaggi, espone nella<br />

conclusione della suddetta opera una sorta <strong>di</strong> teoria della metriotes, <strong>di</strong> cui rende<br />

suo portavoce Alfred Talvet, guida e mentore <strong>di</strong> Maurice, il quale sostiene che,<br />

per raggiungere una piena formazione psicologica, intellettuale ed umana, “le<br />

plus grand bonheur, le seul complet, qui nous soit accordé en cette vie, est celui<br />

de comprendre et d’entrevoir – la pensée et le rêve”. 282<br />

Alfred Talvet è inoltre il personaggio attraverso cui, in questo testo, ritorna<br />

a fare capolino il tema estetico, poiché egli è descritto come deciso sostenitore<br />

(altro importante passo evolutivo) <strong>di</strong> quella teoria dell’art pour l’art della cui<br />

vali<strong>di</strong>tà egli tenta <strong>di</strong> convincere anche il protagonista del romanzo. Questi, a sua<br />

volta, comprende e accetta il pensiero e l’ideologia <strong>di</strong> Talvet, ma, come afferma<br />

con insistenza la voce narrante e come evidenzia Marilena Giammarco nella<br />

prefazione alla versione italiana <strong>di</strong> Une ressemblance – <strong>di</strong> cui è traduttrice nonché<br />

curatrice – egli non è un artista: me<strong>di</strong>ante la vicenda <strong>di</strong> Maurice, <strong>Gualdo</strong><br />

“riformulando le idee parnassiane, prelude ad una cifra <strong>di</strong> iniziazione decadente<br />

[…] già precisamente delineata attraverso la semplice inversione <strong>di</strong> una formula:<br />

è l’arte (preservabile solo nella turris eburnea, rifugio dell’immaginazione)<br />

a creare la vita” 283 e non più, come in precedenza, viceversa.<br />

A <strong>di</strong>mostrazione <strong>di</strong> un ormai compiuto superamento della concezione e <strong>degli</strong><br />

ideali giovanili <strong>di</strong> <strong>Gualdo</strong>, mentre appare ormai predominante un nuovo orientamento<br />

al limite tra lo psicologismo bourgettiano ed i primi sentori <strong>di</strong> un<br />

decadentismo e <strong>di</strong> un simbolismo presto imperanti, le ultime novelle realizzate<br />

dallo scrittore sono tutte ascrivibili ad una fase <strong>di</strong> assoluta centralità della tematica<br />

della rêverie: un’atmosfera asfitticamente sognante torna infatti, dopo Une<br />

ressemblance, nel racconto pubblicato sulla «Nouvelle Revue» Une aventure<br />

vénitienne (già L’innamorato <strong>di</strong> Venezia) che fin dall’apertura si configura all’insegna<br />

del desiderio <strong>di</strong> obliare “les choses réelles dans la puissante réalité du<br />

281 Ibidem.<br />

282 L. GUALDO, Une ressemblance, in Romanzi e Novelle, cit., p. 394.<br />

283 M. GIAMMARCO, Introduzione a L. GUALDO, Una rassomiglianza, cit., p. 29.<br />

80

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!