20.05.2013 Views

Luigi Gualdo - FedOA - Università degli Studi di Napoli Federico II

Luigi Gualdo - FedOA - Università degli Studi di Napoli Federico II

Luigi Gualdo - FedOA - Università degli Studi di Napoli Federico II

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

altà linguistiche, letterarie e intellettuali. È a questo scopo che la presente ricerca<br />

è stata incentrata sull’indagine del prezioso ruolo ricoperto da <strong>Luigi</strong> <strong>Gualdo</strong><br />

in qualità <strong>di</strong> passeur culturel, me<strong>di</strong>atore tra i suoi due mon<strong>di</strong> <strong>di</strong> appartenenza,<br />

quello italiano (tale per nascita) e quello francese (scelto per elezione), senza<br />

<strong>di</strong>menticare, poi, le seppur rare puntate nell’universo anglosassone, tedesco,<br />

americano e – parrebbe – ad<strong>di</strong>rittura nell’ambito dell’Europa dell’Est.<br />

Ricco abbastanza da non avere preoccupazioni <strong>di</strong> or<strong>di</strong>ne pratico, egli percepisce<br />

fin dall’adolescenza la vocazione per il mondo delle lettere: come il<br />

dandy baudelairiano <strong>di</strong>spone in abbondanza <strong>di</strong> tempo e denaro, ma possiede anche<br />

una fervente fantasia e soprattutto un’acuta sensibilità artistica. Queste peculiarità,<br />

nutrite dal respiro spregiu<strong>di</strong>catamente cosmopolita della sua formazione,<br />

consentono a <strong>Gualdo</strong> <strong>di</strong> imporsi tra i testimoni più notevoli (e al tempo<br />

stesso meno chiassosi, grazie all’autentica <strong>di</strong>screzione che sempre caratterizzò<br />

la sua persona in ogni genere <strong>di</strong> relazione) e più qualificati della profonda trasformazione<br />

<strong>di</strong> gusto operatasi sui due versanti delle Alpi nella seconda metà<br />

del XIX secolo, epoca <strong>di</strong> delicate transizioni in <strong>di</strong>versi settori della cultura nonché<br />

della vita sociopolitica dell’uomo ottocentesco.<br />

La vastità <strong>di</strong> conoscenze e <strong>di</strong> letture, la piena padronanza <strong>di</strong> più lingue e il<br />

fervido interesse con cui seguiva i recentissimi esperimenti delle colonie letterarie<br />

francesi gli consentirono, sin dalla fine <strong>degli</strong> anni ’60, <strong>di</strong> entrare in contatto<br />

con le menti più illuminate della Parigi dei suoi tempi, <strong>di</strong> conoscere maestri del<br />

calibro <strong>di</strong> Victor Hugo, Théophile Gautier, Gustave Flaubert, Dumas fils, Théodore<br />

de Banville, i fratelli Goncourt e Barbey d’Aurevilly, ma soprattutto <strong>di</strong><br />

stringere legami umani e professionali con tanti rappresentanti delle nuove generazioni<br />

emergenti. Diventarono, così, suoi confratelli artisti <strong>di</strong> lui coetanei<br />

come Stéphane Mallarmé, Émile Zola, Catulle Mendès, Ju<strong>di</strong>th Gautier, Robert<br />

de Montesquiou, Gégé Primoli, Henri Cazalis, Maurice Barrès (<strong>di</strong> cui nel presente<br />

stu<strong>di</strong>o verrà riportata una corrispondenza ine<strong>di</strong>ta) 16 e specialmente Paul<br />

Bourget e François Coppée che resteranno, vita natural durante, i suoi più affezionati,<br />

intimi e sinceri amici d’oltralpe.<br />

Il <strong>di</strong>sinvolto protendersi al <strong>di</strong> là delle frontiere casalinghe non impedì, tuttavia,<br />

a <strong>Gualdo</strong> <strong>di</strong> legarsi anche a molti gran<strong>di</strong> nomi del belpaese, primo fra tutti<br />

quell’Arrigo Boito incontrato giovanissimo durante le lunghe causeries intrattenute<br />

nel gabinetto vert-pomme <strong>di</strong> Vittoria Cima, la dama salottiera con cui lo<br />

16 BNF, Département des Manuscrits (Site Richelieu), Fonds Barrès, docc. <strong>Gualdo</strong> 1-6.<br />

6

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!