17.12.2012 Aufrufe

Amtliches Bulletin der Bundesversammlung Bulletin officiel de l ...

Amtliches Bulletin der Bundesversammlung Bulletin officiel de l ...

Amtliches Bulletin der Bundesversammlung Bulletin officiel de l ...

MEHR ANZEIGEN
WENIGER ANZEIGEN

Erfolgreiche ePaper selbst erstellen

Machen Sie aus Ihren PDF Publikationen ein blätterbares Flipbook mit unserer einzigartigen Google optimierten e-Paper Software.

5. Juni 1997 N 1025 Geschäftsbericht <strong>de</strong>s Bun<strong>de</strong>srates<br />

nahmenpaket – vor allem auch verstärkte Anstrengungen in<br />

<strong><strong>de</strong>r</strong> Prävention – trotz <strong><strong>de</strong>r</strong> knappen Bun<strong>de</strong>sfinanzen für dringend.<br />

Zwar unterstützt <strong><strong>de</strong>r</strong> Bund bereits verschie<strong>de</strong>ne Präventionsprojekte<br />

im Bereich <strong><strong>de</strong>r</strong> Schule sowie zur För<strong><strong>de</strong>r</strong>ung<br />

von nichtalkoholischen Getränken; aber das reicht nicht aus.<br />

Insbeson<strong><strong>de</strong>r</strong>e zur Durchsetzung und zum Vollzug <strong><strong>de</strong>r</strong> Jugendschutzbestimmungen<br />

ist auch eine stärkere Zusammenarbeit<br />

mit <strong>de</strong>n dafür zuständigen kantonalen Behör<strong>de</strong>n<br />

unabdingbar.<br />

Abschliessend möchte ich Sie alle auffor<strong><strong>de</strong>r</strong>n, sich zukunftsbezogen<br />

um die Probleme <strong><strong>de</strong>r</strong> Jungen zu bemühen und ihnen<br />

insbeson<strong><strong>de</strong>r</strong>e auch in <strong><strong>de</strong>r</strong> Politik vermehrt Mitbestimmung<br />

und Mitsprache einzuräumen.<br />

Pelli Fulvio (R, TI): Permettetemi di ricordarvi attraverso questo<br />

intervento che sarà esclusivamente in lingua italiana che<br />

esistiamo sempre e che è opportuno ogni tanto ascoltare anche<br />

le nostre, di parole.<br />

Il presi<strong>de</strong>nte <strong>de</strong>lla Commissione <strong>de</strong>lla gestione vi ha segnalato<br />

nel suo intervento introduttivo che nell’ambito <strong>de</strong>lla discussione<br />

sul rapporto di gestione 1996 la commissione ha<br />

voluto affrontare con i vari consiglieri fe<strong><strong>de</strong>r</strong>ali il tema centrale<br />

<strong>de</strong>l funzionamento <strong>de</strong>l Governo e più in generale <strong>de</strong>lle nostre<br />

istituzioni politiche. Dalle risposte ricevute è uscito un quadro<br />

<strong>de</strong>cisamente preoccupante, che se da una parte ha permesso<br />

di constatare all’interno <strong>de</strong>l Governo l’esistenza di una<br />

forte volontà di collaborazione, magari addirittura superiore a<br />

quella constatabile in sistemi politici meno complessi <strong>de</strong>l nostro<br />

– segnale dunque che il principio <strong>de</strong>lla collegialità continua<br />

a funzionare –, dall’altra ha messo in evi<strong>de</strong>nza i problemi<br />

con i quali il nostro sistema politico si trova oggi confrontato:<br />

in particolare, la sua sempre più evi<strong>de</strong>nte incompatibilità a<br />

causa di una complessità e macchinosità di funzionamento<br />

assolutamente eccezionali con le esigenze ed i ritmi <strong>de</strong>lla politica<br />

di oggi.<br />

La conclusione tratta dalle sue esperienze di uno <strong>de</strong>i membri<br />

<strong>de</strong>l nostro Governo, forse il più positivo verso il sistema, è<br />

stata la seguente: «Wir müssen versuchen, irgendwie mit<br />

<strong>de</strong>m zu leben, was wir haben.» Il ché rappresenta la dimostrazione<br />

di una notevole <strong>de</strong>dizione alla causa, ma anche il<br />

segnale di un senso di rassegnazione <strong>de</strong>cisamente preoccupante.<br />

Tutto sommato, credo comunque che il Governo<br />

riesca ancora, grazie al numero ridotto <strong>de</strong>i suoi membri, a<br />

mantenere un livello di funzionamento abbastanza efficace.<br />

Le <strong>de</strong>cisioni vengono prese, anche su temi assai complessi<br />

e <strong>de</strong>licati, e molto spesso rappresentano, perlomeno ai miei<br />

occhi, soluzioni ragionevoli.<br />

I guai cominciano però quando si tratta per il Governo di andare<br />

oltre alle sue competenze, dunque allorquando <strong>de</strong>ve far<br />

passare i suoi progetti a livello <strong>de</strong>l Parlamento e <strong>de</strong>l popolo.<br />

Si parlerà infatti oggi e in parte in altra occasione <strong>de</strong>lle constatazioni<br />

<strong>de</strong>lla Commissione <strong>de</strong>lla gestione riferite ai problemi<br />

di comunicazione <strong>de</strong>l Governo e <strong>de</strong>ll’amministrazione.<br />

Ma si dovrebbe anche e soprattutto parlare <strong>de</strong>lle difficoltà<br />

notevoli che si constatano nel funzionamento <strong>de</strong>l rapporto<br />

Governo/Parlamento. Meno di due anni di esperienza parlamentare<br />

mi hanno fatto capire che l’organo a cui appartengo<br />

consi<strong><strong>de</strong>r</strong>a i consiglieri fe<strong><strong>de</strong>r</strong>ali non tanto <strong>de</strong>i ministri, ma alla<br />

stregua di semplici colleghi, attivi in un’altra parte <strong>de</strong>l palazzo,<br />

ai quali bisogna continuamente suggerire cosa <strong>de</strong>vono<br />

fare e le cui <strong>de</strong>cisioni è opportuno rimettere sistematicamente<br />

in discussione.<br />

Non è evi<strong>de</strong>ntemente sbagliato che il Parlamento eserciti la<br />

sua funzione, in particolare a livello di controllo e a livello legislativo,<br />

ma credo sia sbagliato e comunque dannoso per il<br />

sistema lo spirito che muove il Parlamento. Esso trasmette,<br />

attraverso la sua attività, continui segnali di sfiducia nel Governo,<br />

smentendone le <strong>de</strong>cisioni, rivoluzionandone le proposte,<br />

non rispettando le priorità che esso fissa, ignorando i<br />

suoi preavvisi e appelli quando non addirittura criticandolo<br />

con notevole asprezza.<br />

Le ragioni di tale fenomeno non sono facili da capire. Probabilmente<br />

una <strong>de</strong>lle componenti che lo provoca, è un sentimento<br />

di autodifesa <strong>de</strong>l Parlamento che sente la necessità di<br />

affermare un proprio ruolo, di questi tempi – da noi come in<br />

<strong>Amtliches</strong> <strong>Bulletin</strong> <strong><strong>de</strong>r</strong> <strong>Bun<strong>de</strong>sversammlung</strong><br />

molti altri paesi – in evi<strong>de</strong>nte <strong>de</strong>clino. Le ragioni prioritarie di<br />

tale atteggiamento parlamentare sono però presumibilmente<br />

di natura politica, e hanno a ché fare con il quadro politico generale<br />

che si sta creando nel nostro paese. Chi ha ancora interesse,<br />

in Svizzera, a stare dalla parte <strong>de</strong>l Governo? O meglio<br />

ancora: chi ha interesse a dirlo che sta dalla sua parte?<br />

Ormai sono in pochi, perché apparentemente non è più interessante<br />

stare dalla parte di un Governo che, non esprimendo<br />

un programma e una coalizione voluta attraverso una<br />

elezione popolare e rafforzata da una chiara maggioranza<br />

parlamentare, <strong>de</strong>ve lavorare cercando di trovare nel suo interno<br />

<strong>de</strong>lle soluzioni che tengono in <strong>de</strong>bita consi<strong><strong>de</strong>r</strong>azione interessi<br />

divergenti, e quindi elaborare <strong>de</strong>lle soluzioni di compromesso.<br />

Il nostro paese, patria <strong>de</strong>l compromesso politico e che malgrado<br />

tutto di compressi politici continua a nutrirsi, di questi<br />

tempi ten<strong>de</strong> a vergognarsi o comunque a manifestare insoddisfazione<br />

per tale suo modo di agire, pur non avendo il coraggio<br />

di accettare in alternativa soluzioni forti e di parte.<br />

Sono i paradossi <strong>de</strong>i tempi che viviamo.<br />

La conseguenza politica di tale situazione è che stanno<br />

scomparendo i partiti e i parlamentari di Governo – quelli che<br />

stanno davvero dalla parte <strong>de</strong>l Consiglio fe<strong><strong>de</strong>r</strong>ale, senza nascon<strong><strong>de</strong>r</strong>lo<br />

e senza temere che ciò possa provocare tracolli<br />

elettorali, di partito o personali. Contemporaneamente si assiste<br />

a una polarizzazione <strong>de</strong>lla scena politica, però di<br />

stampo assolutamente originale – una polarizzazione svizzera.<br />

Perché è una polarizzazione a cui manca, ad uno <strong>de</strong>i<br />

poli, la presenza <strong>de</strong>l Governo <strong>de</strong>l paese, di chi cioè ha la responsabilità<br />

di realizzare, essendo entrambi i poli occupati da<br />

espressioni politiche di sostanziale opposizione, pur se fra<br />

loro diverse, nessuna <strong>de</strong>lle quali sente però la responsabilità<br />

<strong>de</strong>l fare, trovando più comodo il disfare. Una polarizzazione<br />

dunque che mi pare finta ed improduttiva, forse – o senza<br />

forse – espressione anch’essa <strong>de</strong>lla incapacità di noi svizzeri<br />

di adottare soluzioni diverse dai nostri abituali compromessi.<br />

Polarizziamo sì, ma con i piedi sia in Governo che fuori. In<br />

questo quadro, quel certo scoramento che abbiamo sentito<br />

nelle consi<strong><strong>de</strong>r</strong>azioni espresse dai sette consiglieri fe<strong><strong>de</strong>r</strong>ali è<br />

più che comprensibile, così come sono comprensibili sia la<br />

rabbia mo<strong><strong>de</strong>r</strong>ata di taluno che l’atteggiamento rassegnato di<br />

altri, ormai più abituati.<br />

In realtà però, contro questa evoluzione bisognerebbe secondo<br />

me reagire in modo energico, poiché non ci porterà<br />

nulla di buono. Il fatto che oggi stiamo dibattendo <strong>de</strong>l problema<br />

in questo Parlamento che ten<strong>de</strong> a occuparsi quasi<br />

sempre solo di <strong>de</strong>ttagli, mi sembra già una buona cosa. Ma<br />

dovremmo avere il coraggio di affrontare nuovamente il dibattito<br />

interno, il dibattito intorno alla struttura <strong>de</strong>lle nostre istituzioni,<br />

senza di ché rischiamo una paralisi.<br />

Ci è stato <strong>de</strong>tto da parte di un membro <strong>de</strong>l Governo «que<br />

nous avons mis en place <strong>de</strong>s institutions politiques qui ne<br />

fonctionnent que si nous voulons qu’elles fonctionnent, et si<br />

nous ne voulons pas qu’elles fonctionnent, elles se bloquent<br />

définitivement».<br />

Credo che ciò sia vero, e mi sembra un monito assolutamente<br />

pertinente.<br />

Gysin Remo (S, BS): Ziel erreicht: Die Zielorientierung spielt,<br />

die Umstellung auf die Berichterstattung, auf die Zielorientierung,<br />

hat sich auf je<strong>de</strong>n Fall gelohnt, das sieht man aus <strong>de</strong>m<br />

ersten Erfahrungsjahr. Die Soll-Ist-Vergleiche in <strong><strong>de</strong>r</strong> Berichterstattung,<br />

gepaart mit Fragen <strong><strong>de</strong>r</strong> GPK und <strong>de</strong>n Antworten<br />

<strong>de</strong>s Bun<strong>de</strong>srates, haben einen informativen Bericht ergeben.<br />

Der Bun<strong>de</strong>srat hat einen eindrücklichen Leistungsausweis<br />

auf <strong>de</strong>n Tisch gelegt, und ich möchte ihm im Namen <strong><strong>de</strong>r</strong> SP-<br />

Fraktion herzlich danken. Auch <strong>de</strong>n Mitarbeiterinnen und Mitarbeitern<br />

<strong><strong>de</strong>r</strong> Bun<strong>de</strong>sverwaltung danken wir für die Zielerreichung<br />

und für die Energie und Arbeit, die sie da hineingesteckt<br />

haben.<br />

Der Bun<strong>de</strong>srat hat in <strong><strong>de</strong>r</strong> Berichtsperio<strong>de</strong> einige gewichtige<br />

Brocken mit guten Vorlagen gemeistert. Ich erinnere an die<br />

Neuregelung <strong>de</strong>s Post- und Fernmel<strong>de</strong>wesens, verschie<strong>de</strong>ne<br />

Verkehrsvorlagen – z. B. Schwerverkehrsabgabe, Bahnreform<br />

–, an die bilateralen Verhandlungen, die 1996 recht gut

Hurra! Ihre Datei wurde hochgeladen und ist bereit für die Veröffentlichung.

Erfolgreich gespeichert!

Leider ist etwas schief gelaufen!