10.06.2013 Views

Annali dell'Islam

Annali dell'Islam

Annali dell'Islam

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

23. a. H. §§ 462464.<br />

« disse che suo fratello non era morto martu-e (allusione alle parole dette 23. a. h.<br />

, ... j- •. ^N r v . • • . (NECROLOGIO. -<br />

« da lui ad Umar: vedi più avanti), in ciò e un criterio che serve a scu- Mutammim b.<br />

«sare Khàlid » (Aghàni, XIV, 69, lin. 1-19) [T]. Nuwayrah.]<br />

§ 463. — (Ahinad b. 'Ubaydallah b. Ammàr, da al-Hasau b. Muhammad<br />

al-Basri, da al-Hasan b. Isma'ìl al-Qudà'i, da Ahmad b. Iinràn al-Abdi, il<br />

quale ultimo aveva una grande importanza conio conoscitore della storia;<br />

diceva costui: Mi narrò mio padi-e, da mio nonno; diceva costui:) Io ta-<br />

ceva la preghiera del mattino con 'Umar b. al-Khattàb, e appena tornò<br />

dalla sua preghiera, trovò un individuo piccolo di statura, privo di un<br />

occhio, con l'arco a tracolla, e con una verga in mano. Umar disse: « Chi<br />

«è costui?». L'uomo rispose: «Mutammim b. Nuwayrah*. Allora Umar<br />

gli chiese di recitare i versi composti da lui sul fratello, ed egli recitò i<br />

seguenti versi :<br />

In fede mia: Io non passerò la mia vita nel piangere Màlik, ne nella tristezza per<br />

colpo che raggiunse ed addolorò.<br />

al-Minhàl avvolse sotto al suo mantello un uomo che non eccedeva la sera nel man-<br />

giare, un uomo bello di figura.<br />

finché giunse ai versi:<br />

Noi fummo come i due commensali di Gadztmah per un certo tempo, tanto che si<br />

era detto: Voi due non vi separerete giammai.<br />

Ma quando ci separammo, pareva che io e Màlik, malgrado la lunga consuetudine,<br />

non avessimo passato una sola notte insieme.<br />

Allora 'Umar disse : « Per Allah, questo è proprio un piangere (allusione<br />

« al 1" verso); anch'io vorrei poter fare dei versi per compiangere mio fra-<br />

« tello Zayd come tu hai fatto per tuo fratello ». Allora rispose Mutammim:<br />

< Se mio fratello fosse morto nelle circostanze in cui morì il tuo, non lo<br />

« avrei compianto (non avrei avuto bisogno di compiangerlo) ». Infatti Zayd<br />

era stato ucciso per la fede mentre Khàlid b. al-Walid comandava l'esercito<br />

(alla battaglia di al-Yamamah: cfr. 12. a. H., § 23, n. 149). Ed Umar<br />

disse : « Nessuno mi ha consolato della perdita di mio fratello, come mi<br />

consolò Mutammim». Soleva poi dire 'Umar: «Tutte le volte che « spi-<br />

« rava la brezza dalla Yamàmah, mi sembrava di aspirare l'odore di mio<br />

• fratello Zayd ». Soggiunge il ràwi: Fu chiesto a Mutammim: « A quanto<br />

« aiTivò il tuo dolore per la perdita di tuo fratello? ». Egli rispose: « Avevo<br />

« perduto un occhio, da cui per venti anni non era scorsa una lagrima ; eb-<br />

• bene quando mori mio fratello versò lagrime, senza airestarsi » (A gh à n i,<br />

XIV, 70, lin. 5-20) [T.].<br />

§ 464. — (Ibràhim b. Ayyub, da 'Abdallah b. Muslim b. Qutaybah).<br />

Mutammim b. Nuwayrah si recò da 'Umar b. al-Khattàb, il quale gli<br />

disse: « Non vedo nessuno tra i tuoi compagni [bello] come te ». Ed egli<br />

rispo.se: «0 amir dei Credenti, ciò malgrado il mio camelo è troppo pe-<br />

25.S.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!