10.06.2013 Views

Annali dell'Islam

Annali dell'Islam

Annali dell'Islam

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

23. a. H. 15 525, 626.<br />

più efficace e grato alla divinità, con i doni, ossia cedendo spontaneamente 23. a. h.<br />

una parte di ciò che si possedeva e che era più desiderabile di conservare. daqah e le ìst^"<br />

Prevaleva il concetto d'un sacrifizio più o meno grande da parte del do- tuzioni fiscali la-<br />

11 j- • ,. , • -, ,. , . sciate dal Profenatore,<br />

nella speranza d una ricompensa futura maggiore da parte di chi ,a<br />

riceveva. Il dono era quindi la manife.stazione più schietta ed apprezzata<br />

delle fede di un credente.<br />

Ma il concetto era imbevuto di egoismo primitivo, inquantochè il<br />

soccorso dato ai poveri con le donazioni non era tanto uno scopo, quanto<br />

una conseguenza. Nelle biografie dei santi cristiani e dei più venerati rab-<br />

bini delle comunità ebraiche si condannano costantemente le ricchezze e<br />

niun merito si considera più insigne che di disprezzare la ricchezza sino<br />

al punto di dilapidare una grande sostanza in doni, senza curarsi menomamente<br />

delle persone alle quali possa aver giovato tanta generosità. Non<br />

importa se la distribuzione sia malfatta: il merito ù tutto nel dare. Da un<br />

sentimento comunistico, sì generale e profondo in tutto l'oriente, è venuta<br />

come conseguenza il grande valore riposto dal Cristianesimo primitivo e<br />

dalla religione ebraica più recente nella distribuzione di elemosine. La ric-<br />

chezza era considerata come un pericolo morale, come una vera colpa, al<br />

punto da essere un ostacolo, anzi un impedimento assoluto al raggiungi-<br />

mento dei beni infiniti dell'altra vita. E più facile per un camelo passare<br />

per la cruna di un ago, che ad un ricco di entrare in paradiso. La fede<br />

vera si rivela nel modo più efficace, mostrando ripugnanza per i lioni di<br />

questo mondo e liberandosene con la massima .sollecitudine possibile. Da<br />

questo stato d'animo, che è la forma più antica della tendenza comuni-<br />

stica, sempre viva nelle masse popolari diseredate, profondamente religiose,<br />

venne fuori l'espressione ebraica sidqah, che significa, come già si disse<br />

ad un tempo « giustizia e virtù » e « dono ed elemosina ». Anche l'espres-<br />

sione aramaica zekóth, ossia merito e giustizia, divenuta zakàt nella<br />

prima parte del Qur-àn, ebbe probabilmente fuori d'Arabia il senso di ele-<br />

mosina; ina purtroppo su questo punto pesano fitte le tenebre del mistero,<br />

che avvolge la fonte primaria e diretta dei concetti religiosi e morali di<br />

Maometto.<br />

§ 526. — Siffatti sentimenti di quasi ascetico egoismo, rivestiti di<br />

forme apparentemente altruistiche, erano ablia.stanza diffusi in Arabia, ma<br />

sempre come importazioni religiose dall'estero, non già come prodotti spon-<br />

tanei della p.siche araba. Tra i nomadi, è vero, erano quasi ignoti, perchè<br />

le tendenze ad un materialismo brutale e gaudente predominavano su tutte<br />

le altre; ma nei centri abitati, dove erano più .sensibili le coirenti religiose<br />

dell'Asia Anteriore, e dove il pessimismo generato dalla ricchezza e dalla<br />

,

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!