Annali dell'Islam

23. a. H. § t^.",.
gliamento e accouciatura così propri che nessun non arabo avrebbe osato 23. a. h.
assumere la loro foggia di vestire. La necessità sorse quando gli Arabi, '"rl*mo°ed"i7sodivenuti
sedentari e ratfìuati dalla coltura dei vinti, ne adottarono in parte vrano: sintesi
la foggia di vestire. f "^ ^"""'^'^
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Non pertanto, pur esonerando 'Umar dalla responsabilità dii-etta di
tali vessatorie ordinanze, rimane sempre che egli, per incoraggiare gli
Arabi sulla via ultra-nazionalista, regolò la faccenda delle pensioni nel
modo e nella misura da noi già descritti, dando ai vincitori la più mani-
festa caratteristica di casta privilegiata, quali guenieri dominatori, viventi,
senza nulla produrre, sul reddito netto del paese.
Ma tutte queste misure di conservazione e di difesa non avrebbero
avuto carattere molto duraturo, data la natura instabile degli Arabi, ed
in ispecie dei nomadi del centro della Penisola, — il contingente maggiore
delle schiere combattenti — , se allo stesso tempo 'Umar non avesse avuto
cura di h-religiosire, il più che fosse possibile, il grande moto arabico sinoi-a
essenzialmente politico e militare. In questo le cù-costanze gli furono molto
favorevoli. Il felice successo straordinario delle armi musulmane aveva ingi-
gantito il prestigio di quella dottrina, nel nome della quale e per opera
di Maometto e dei suoi due successori si era fondata la comunità politico-
religiosa di Madìnah, si erano compiute la conquista d'Arabia apostata
nell'anno 11. H. e l'invasione della Siria nel 12. H. Noi vedemmo già
quanto fosse detìciente il carattere religioso nella maggioranza di quelli
che fondarono 1' Islam mondiale onde non metterà qui il conto di insi-
stere sull'errore tendenzioso della tradizione che vorrebbe dimostrare tutto
il contrario. La tradizione si è poi tradita da sé nel sostenere, in odio agli
Umay3-adi, che quando questi vennero al potere diedero alla società araba
un carattere mondano e pagano quasiché l'avvento dei Sutyànidi signiti-
casse un regresso morale. Noi dimostreremo invece che gli Umayyadi se-
guh-ono le orme di 'Umar e tentarono, per gli stessi motivi, di iireligio-
sire la società araba. Quindi la tradizione musulmana che finge la religiosità
dei primi tempi islamici, dice il falso: torna ad ammettere in parte la
verità quando narra le vicende degli Umay\adi, perchè allora le serve
come argomento di condanna dell'odiata dinastia. Prima degli Umayyadi
non esistè — come vorrebbero le scuole giuridiche e tradizionistiche —
Tetà d'oro dell'' Isiàm, ma bensì tutto il contrario. Nei primi tempi gli
Arabi erano assai meno musulmani che non più tardi. A confronto di
alcuni Compagni e coetanei di Maometto, la maggior parte dei Califfi
umayyadi fu assai più severamente os.sequiosa alla lettera ed allo spinto
della legge quranica.
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