Annali dell'Islam

23. a. H. §§ 747-751.
È chiaro che il concetto della inamovibilità della tassa kharàg si
tissasse verso la fine del i secolo: perciò è attribuito al Calitìb 'limar b-
Abd al-'aziz. L'attribuzione al primo 'Umar è finzione e anticipazione tra-
diziouistica.
§ 748. — (abùYùsuf, senza isnàd). Se i sottomessi si convertivano
all'Islam, la terra (di loro proprietà e facente parte Fard kharàg) di-
ventava ard al-'usr (Yùsuf, 33, liii. 23).
Ossia questa tradizione contradice esattamente quanto è detto nel pa-
ragrafo precedente. Le teiTe dell'ard al-kharàg per la conversione del
proprietario diventavano ard 'usr e non pagavano più kharàg.
§ 749. — (Yahya b. Adam, da Ismà'il b. 'Ajyà.s, da Abdallah al-
Bahràni, da L'mar b. Abd al-'aziz). Se un non arabo (min alai ai -ard,
ossia un contadino) diviene musulmano, egli rimane in possesso della sua
famiglia e dei beni mobili che ha al momento della conversione, ma la
sua casa e le sue terre sono del fa y concesse da Dio ai Musulmani
(Yahya, 33, lin. 16 e segg.j.
Queste sono affermazioni puramente teoriche, ossia è come i teorici
avrebbero voluto che accadesse in omaggio ai loro principi fondamentali,
astratti, sulla proprietà fondiaria: è assurdo credere che nei «primi tempi
deU' Isiàm ai convertiti venisse confiscata la terra e trasformata in bene
demaniale. Sarebbe stato il miglior modo per impedire le conversioni: di
fatto avvenne tutto il contrario. — Cfr. § 753 (fine).
§ 750. — (Yahya b. Adam, da 'Abd al-salàm b. Harb, da Haggàg, da al-
Qàsim b. 'Abd al-rahmàu). Un dihqàn venne da Abdallah b. Mas ùd (in al-
Kùfah) e gli disse: « Comprami la mia terra! ». 'Abdallah si dichiarò pronto
a farlo, se il dihqàn si sottoponeva all'obbligo di pagar lui il kharàg ('):
il dihqàn accettò la condizione e 'Abdallah gli comperò la terra (Ya-
hya, 39, lin. 9 e segg.).
Nota 1. — La tradizione in apparenza oscura, racchiude invece l'artificio con cui economicamente
si escludeva il gravame del kharàg: nell'atto di compera si toglie alla valutazione del fondo il
capiule di cui la tassa kharàg rappresentava l'interesse. In altre parole il compratore musulmano
facendo i suoi calcoli sul reddito del tondo, netto da tutte le tasse, Ai latto non le pagava più: la per-
dita del capitale per il gravame delle tasse cadeva tutta sul proprietario precedente.
§ 751. — Yahya b. Adam aveva però conoscenza di alcune tradizioni,
nelle quali si diceva che due uomini di LFllays divennero mu.sulmani, e il Ca-
liffo 'Umar tolse l'importo della loro tassa a capo, gizyah, dall'importo
totale del kharàg pagato da Ullays ('). Ciò fu perchè Ullays si era sot-
tomesso con un trattato (Yahya, 7, lin. 13-16).
Nota 1. — Qui abbiamo un caso tipico della sinonimia dei termini gizyah e kliaràg, perchè
è detto eaplicitemente che Umar «tolse la loro gizyah dalla somma totale del kharàg»
Ì2Ò.
23. a. H.
[Le condizioni fi-
scali delle Provincieconquista-
teal principiodel
dominio arabo,
e in particolare
sotto il regno di
'Umar.)