Annali dell'Islam

23. a. H. 698.
islamico. Tali sono lo concessioni di teri-a lo meglio autenticate dalle fonti,
vivente il Profeta, o tutto, come si ò visto, niun rapporto hanno con la
«jati '
a
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.
8e passiamo ad esaminare lo altre concessioni di terre attribuite al
Profeta, ossia quelle specificamente cla.ssificate sotto il nome di qat ì' a li
avvertiamo subito di poggiare su terreno più malfido, vale a dire entriamo
in quella categoria di notizie e di pretesi documenti, con i quali le genera-
zioni posteriori corcarono dimostrare la validità di alcuni diritti di pro-
prietà. Durante il periodo in cui gli 'Abbàsidi vollero regolare sistemati-
camente il problema territoriale dell'impero, vennero alla luco moltissimi
ilocumenti apocrifi a prova di pretesi diritti su torre tuoi i d'Arabia.
La tra-
dizione no ha conservati parecchi, ritenuti autentici dai contemporanei, e
noi avemmo già occasione di esaminariio un oorto numero nella l)iografia
del Profeta icfi-. 9. a. fi., i; 70. n. 1 e nota 1, ecc.). Per alcuni è tacilo
sentenziare la loro assoluta falsità. Abbiamo però altre notizie sull'auten-
ticità delle quali è meno facile esprimorc un giuflizio sicuro, sebbene i
-;potti siano molti e legittimi.
.
.so-
Tale è il caso per alcune conce.ssioni fatte dal Profeta noi pre.ssi di
Madinah — fuori del territorio degli Ebrei — nella valle di Wadi al-'Aqiq
ed altrove, a Compagni antichi, come ad al-Zubayr (cfr. It. a. H., § 89, e
più avanti 23. a. H., §§ 699, 700, 701. 702, ecc.), e via discorrendo. For.se
-:ono autentiche, ma .sulla loro vera natura .siamo al buio. Con elio diritto
dava il Profeta questi territori? (cfr., pei- esempio, ij 706). Sebbene ad una
certa distanza da Madinah non esiste.sse più proprietà individualo, pur
nondimeno lo tribù dei dintorni, facenti parto della comunità islamica,
avevano il fliritto di pascolo, ed ogni concessione del Profeta era una
diminuzione del territorio goduto dai nomadi. Allo concessioni perciò do-
vette sicuramente precedere un qualche accordo con le triln'i (he jiascola-
j vano quelle lande. Più singolari, in un certo .sen.so, .sono le concessioni del
I
Profeta in territori che indubì)iamente giacevano fuori del paese da lui
dominato (ctr. IO. a. H., §§
120-126 e W eli h auso n, Sk. n. V orari)..
TV. pag. 85-194), Se ci arrischiamo ad affermare che le concessioni fatte
entro terra madinese erano di suo diritto come .sovrano — affermazione
che vorrei non sostenen; — . le altre di terre oltre i c(tnfini madinesi ap-
paiono come ces.siono di cose che non appartenevano in verun modo al
Profeta. La spiegazione più comunemente adottata è ohe i capi tribù ab-
biano voluto garantirsi il godimento di certi terreni, nel ca.so die l'auto-
rità di Maometto si fosso estesa un giorno anche direttamente sui lom
territori.
3!«».
23. a. H,
Le condizioni fi-
scali delle Provincieconquista-
teal principiodel
dominio arabo,
e in particolare
sotto il regno di
'Umar.l