10.06.2013 Views

Annali dell'Islam

Annali dell'Islam

Annali dell'Islam

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

58 491-494. ^"" ^* "•<br />

23. a. H.<br />

^^i ];)io poco la frequentava, mentre frequentava assai (la giovanettaì 'S-isali.<br />

[NECROLOGIO. ,„ , -, •<br />

-i j- •<br />

i. J i. J- l V J-<br />

Sawdah bint Temendo perciò il divorzio e tenendoci a restar presso di lui. gli disse:<br />

Zamah.] , j] giorno (di eoabitazione) che toccherebbe a me (lo cedo) ad 'A'isah, e tu<br />

« ne puoi liberamente disporre ». TI Profeta accettò; e a tal proposito fii rive-<br />

lato il versetto (IV, 127): « Se una donna teme maltrattamento o avversione<br />

« da parte del marito » ecc. (Saad, Vili, pag. 36, lin. 13-20) [G.].<br />

(h) (al-Wàqidi, da Ma'mar, da al-Zuhri, da 'Urwah, da 'A-i.sahj. Sawdali<br />

cede ad 'A-isah il suo giorno e la sua notte, mirando ad acquistarsi il com-<br />

piacimento dell'Inviato di Dio (Saad, Vm, pag. 36, lin. 20-22) [G.].<br />

Nota 1. — Sarebbe argomento degno di più attento esame il singolare fenomeno <strong>dell'Islam</strong> primitivo,<br />

in cui queste vedove e divorziate non più né giovani, né belle non rimanevano mai senza marito, ma<br />

passavano di gineceo in gineceo con la stessa facilità con la quale oggi si cambia appartamento in una<br />

grande città. La ragione deve essere complessa, fondata su antichissimi usi e pregiudizi d'Arabia antica.<br />

V'era un pregiudizio contro le donne lasciate a loro stesse senza marito? Voleva torse il decoro che<br />

una donna non vivesse sola? Si aveva forse la consuetudine, data l'estrema semplicità e facilità delle<br />

formalità matrimoniali, di ammettere nei propri ginecei, come atto di amicizia e di solidarietà, le vedove<br />

degli amici defunti. In molti casi, come in questo di Sawdah, le donne pur d'avere il permesso di con-<br />

vivenza, non pretendevano nemmeno che il mai-ito giacesse con loro. Come si spiega poi che le vedove<br />

del Profeta abbiano apparente eccezione a questa regola universale? Perchè su questo argomento par-<br />

ticolare e delicato la tradizione ha conservato un si discreto silenzio? La questione è intimamente con-<br />

nessa con tutto il problema delle reali condizioni dell' istituto matrimoniale vivente Maometto e insi-<br />

stiamo sul concetto già accennato altrove (cfr. 17. a. H.. §f 64 i e segg. che<br />

caratteri assai più primitivi che non si creda.<br />

il matrimonio avesse allora<br />

§ 492. — (al-Wàqidi, da Hàtim b. Ismà'il, da al-Nu'màu b. Thàbit al-<br />

Taymi). Disse V Inviato di Dio a Sawdah bint Zam'ah : « Mettiti in istato<br />

« di 'iddah (o disponibilità: la repudiò) ». Ella si mi.se a .sedere una notte<br />

sulla sua via (o sulla via per la quale egli andava alla casetta di 'A-isah),<br />

e (incontratolo) gli disse: « O Inviato di Dio: Io non ho desiderio di uomo,<br />

« ma desidero di resuscitare (al giorno del giudizio) fra le tue mogli. Or<br />

« riprendimi ». E l' Inviato di Dio la ritolse (Saad , VIII, pag. 36. lin. 22-28;<br />

pag. 37. lin. 1-8) [G.].<br />

§ 493. — (Yazid b. Hàiùii, da Hammàd b. Maslamah. da Thàbit al-<br />

Bunàni, da Sumayyah, da 'A-isah). La quale soleva dire: « Non v"è donna<br />

« al mondo, di cui amerei di essere nella pelle, altro che Sawdah. Se-<br />

« nonché ella è donna invidio.sa » (Saad, Vili, pag 37. lin. 9-11) [G.].<br />

§ 494. — ('Aflfan b. Muslim, da abù 'Awànah, da Firàs, da 'Amir, da<br />

Masruq, da 'A-isah). Un giorno le donne del Profeta eran tutte raccolte<br />

insieme, e domandarono all' Inviato di Dio, chi di esse sarebbe stata la<br />

più pronta a raggiungerlo (in Paradiso). « Olii di voi ha la mano più<br />

€ lunga ». Con una canna esse misurarono le loro braccia, e si trovò che<br />

Sawdah bint Zam'ah aveva il cubito più lungo. Infatti fu lei a morir la<br />

prima dopo l'Inviato di Dio. Si seppe allora ch'ella era stata la più ge-<br />

nerosa a far elemosina (Saad, Vili, pag. 37. lin. 14-19) [G.].<br />

272.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!