Annali dell'Islam

23. a. H.
|Le condizioni fi-
scali delle Pro-
vincieconquista- te al principiodel
dominio arabo,
e in panicolare
sotto il regno di
'Umar.l
S§ 592, 698. 23. a. H.
lueiitf alcun pretedeiitc .su cui fondare le .sue decisioni sulla sorte delle
terre conquistate. Là dove i tradizionisti (oppure 'Umarj hanno cercato
un precedente nei versetti quranici, noi abbiamo dovuto constatare che
esso nou esiste.
Si deve perciò concludere che, quando ebbero principio le conquiste,
la divisione del bottino mobile avvenne secondo leggi chiare e precise, ••
su questo punto non vi furono mai contestazioni. Per le terre invece
mancò ogni norma, ogni precedente sicuro : il capo della comunità aveva
libertà assoluta di agiz'e a modo suo, come meglio credeva, se non incon-
trava l'opposizione dei suoi guerrieri. È poi molto probabile che questi
ultimi, in particolar modo nei primi tempi, intenti sovrattutto al bottino
personale facilmente asportabile, non si dessero pensiero delle terre e dei
loro proventi. Premevano maggiormente le indennità di guerra pagate da
molte città (in Siria, per esempio) in danaro, in stoffe e in vettovaglie.
Il problema della divisione delle imposte riscosse dai vinti ossia la mag-
giore fonte di ricchezza dei vincitori, fu quello che si affacciò con più
viva urgenza ai capi della comunità islamica. Il carattere patriarcale dei
primi provvedimenti appare dalla seguente tradizione.
§ 593. — (abù Yusuf [f 182. a. H.], da ilm abì Nagìh). Ai tempi di
abù Bakr arrivò a Madinah una grande quantità di bottino : il Califfo
mandò allora a chiamare quelli che avevano ricevuto dal Profeta esplicite
promesse ('idah).
Si presentò per primo Gràbir b. 'Abdallah, il quale affermò che il Pro-
feta gli dicesse : « Se viene danaro dal Bahrayji, te ne fai'ò dono così e
« così » e fece il gesto con le due mani come se gli colmasse di monete am-
bedue le palme, abù Bakr rispose : « Allora pigliati due manate colme! ».
Gràbir si servì nel modo indicato e trovò che gli erano capitati in sorte
500 (dirham). abù Bakr gli disse: « Pigliatene ancora altri mille! ». Cosi
fece Gràbir, e abù Bakr in modo simile soddisfece a tutti quei Compagni
che avevano avuto dal Profeta qualche promessa particolare.
Terminata questa prima divisione, il rimanente danaro fu diviso dal
Califfo in parti eguali fra tutti (gli abitanti di Madinah?) senza far di-
stinzione fi-a grandi e piccoli, liberi o schiavi, maschi o femmine.
Risultò infine che ognuno ricevette sette dirham e un terzo.
Nell'anno successivo arrivò a Madinah una quantità di bottino anche
maggiore, e il Califfo fece la divisione nello stesso modo dell'anno precedente.
Questa volta ogni quota salì a 20 dirham.
Allora vennero alcuni musulmani^ gli dissero : « successore del Pro-
« feta di Dio :
tu
hai diviso questo danaro fra tutti egualmente. Ora ve
350.