Annali dell'Islam

716, 716. 23. a. H.
23. a. H. degli al-Rum, v anche quello clic tu trovi a destra dalla estremità della
''^scaM"deM'e"'pro- prigione antica fino al(le terre) Hammàm al-Kabs e all'altro ha m mani e
vincie conquista- poi jjno alla spiaggia (Maris?); tutto questo appartenne poi ad al-Walid b. Abd
cTominJo'^'arabo
iil-nialik. al-Walid aveva pure quello che si trova a sinistra dell'al-ó^azirah
• in particolare dirigendosi verso (al-Grizah) e le botteghe attaccate alla Graziiah al-Sinà'ah.
regno i
'Umar b. al-Khattàb aveva assegnato in feudo ad ibn Sandar, come
Umar.
racconta 'Abd al-rahmàn, da Yahya b. Khàlid, da al-Layth b. Sa'd, la
Munyah (= villaggio) al-Asbagh. Ed egli ['Umar] ne tenne per sé mille
t'addàn. Né ci consta che 'Umar abbia assegnato feudi in Egitto ad altri
che ad ibn Sandar, cui diede la Munyah al-Asbagh. ed egli la tenne fino
alla morte. al-Asbagh b. 'Abd al-'aziz la comprò dagli eredi, e non c'era
in Egitto feudo più antico né migliore ('Abd al-liakam, 184-185j [M.|.
Cfi'. Maqrìzi Khitat, II, 136, lin. 32 e segg.
§ 716. — ('Abd al-rahmàn, da 'Abd al-malik b. Maslamah, da il)n
Lahì'ah, da 'Amr b. Su'ayb, dal padre, dal nonno). Zinbà' al-Gudzàmi
aveva un servo chiamato Sandar. Sorpresolo mentre stava baciando una
sua schiava, egli lo mutilò (dei genitali?) e gli tagliò il naso e le orecchie.
Sandar andò dal Profeta, il quale mandò a chiamare Zinbà', e gli disse:
« Non imponete agli schiavi ciò che non possono portare, e date loro da
« mangiare quello che voi stessi mangiate, e date loro da vestire quello
* che voi vestite. Se siete contenti, teneteli ; se no, vendeteli. Non tormen-
« tate le creature di Dio. Chi è stato mutilato o bruciato col fuoco, è li-
* bero ed è mawla di Dio e del suo Profeta». E Sandar fu liberato. Ed
egli disse: «Raccomandami [a qualcuno], o Messo di Dio». E il Profeta:
« Ti raccomando ad ogni musulmano ». Morto Maometto, Sandar andò da
abù Bakr, e gli chiese che osservasse la raccomandazione del Profeta. E
abù Bakr lo nutrì finche visse. Morto abù Bakr, Sandar si presentò con
la stessa richiesta ad Umar, il quale rispose: « Volentieri. Se vuoi restare
* con me, ti darò quello che ti dava abù Bakr. Ma se no, pensa che paese
«ti paia più conveniente». E Sandar: «L'Egitto, giacché è terra fertile
« (rif) ». 'Umar lo presentò ad 'Amr b. al-'As, ricordando la parola del
Profeta, e 'Amr gli diede una terra ampia con un dar, e Sandar ci vi-
veva. Morto che fu, i suoi beni tornarono allo Stato (mal Allah).
('Amr b. Su'ayb). Poi 'Abd al-'aziz b. Marwàn diede quella terra ad
àl-Asbagh ch'era dei migliori suoi ma ali. C'è chi dice Sandar, e chi
ibn Sandar. Ma Iddio sa il vero.
Ed essi tramandano da lui, dal Profeta, un solo hadith.
Sandar aveva per kunyah abù al-Aswad (Abd al-hakam, 186,
lin. 12-180, lin. 10; 192, lin. 1-3).
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