10.06.2013 Views

Annali dell'Islam

Annali dell'Islam

Annali dell'Islam

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

23. a. H.<br />

§ 818. 23. a. H.<br />

poi'aiizi § 0(52). (^Miosti due atti hanno carattoiistiche che son piopiic pni dcl-<br />

'"ruo^mo^ed 1780- rammiuistrazioiif; di 'limar quale Califfo: d'altra parte non si accordano<br />

vrano: sintesi houo Con la condotta tollerante manifestata dal Profeta in tante altre cir-<br />

della sua vita e<br />

del suo califfato.) costanze. Sono espressioni tangibili di quella stessa politica ostile ai non<br />

ara Ili e ai non musulmani, che portò all'esilio degli Ebrei di Khaybar, al-<br />

l'espulsione dei Cristiani dal Nagràn, al divieto ai Cristiani di \ ivere in<br />

Madinah, alla istituzione dei campi militari, al timore che gli Arabi si<br />

fondessero con i<br />

popoli da loro conquistati, ai rigoii contro il vino e la sua<br />

importazione in Arabia e \ia discorrendo. Anche il viaggio suo fino ad<br />

al-Grrìbivah, nel 17. H., in cui non si degnò nemmeno di visitare Damasco, la<br />

metropoli siria, la sede centrale del nuovo governo ha il suo significato in<br />

questa senso: avversione per quanto non era arabico e musulmano.<br />

Da quanto abbiam detto potrebbe forse sembrare a qualche critico<br />

superficiale che noi stiamo ingiustamente spogliando Maometto per vestire<br />

'limar e che nell'attribuire tanta influenza al Compagno noi poniamo in<br />

luce meno favorevole il fondatore primo <strong>dell'Islam</strong>. Desideriamo invece<br />

vivamente prevenire siffatto sospetto, che sarebbe una falsa interpretazione<br />

del nostro pensiero, 'limar sarebbe stato incapace di creare l'Islam, ma<br />

senza l'assistenza di 'limar non credo che l'Isiàm avrebbe potuto trionfare<br />

in Arabia e consolidarsi fiaori della penisola.<br />

Maometto possedette in alta misura certe qualità, che invece limar<br />

o non ebbe affatto, oppure in una misura di molto inferiore. Maometto<br />

fu certamente amato, venerato e ammirato come nessun altro mai in<br />

Arabia, limar fu sovrattutto temuto e rispettato, ma non amato: 'Umar<br />

non lo fu mai, perchè animato da sentimenti troppo pratici e dotato di modi<br />

bruschi, di carattere troppo energico ed imperioso. Maometto era disposto<br />

sempre a transigere e ad accomodarsi, preferendo superare le difìicoltà.<br />

girandole, o evitandole con abilità diplomatica; limar invece era disposto<br />

a spezzare gli ostacoli con la forza, abbatterli, distruggergli. A prova di<br />

questo è tipico l'episodio di al-Hudaybiyyah (cfc. 6. a. H., §§ 26 e segg.ì.<br />

Maometto fu incomparabile seduttore di uomini, perfino nella rozza Arabia,<br />

dove tali influenze sono più difficili che altrove per la natui-a ribelle degli<br />

abitanti, 'limar visse invece e regnò circondato da nemici aperti ed oc-<br />

culti, vicini e lontani, i quali però non osarono mai rivelare interamente<br />

il loro pensiero, perchè troppo temevano il suo ingegno, la vigoria del<br />

suo carattere, la sua potenza politica e l'immenso prestigio conferitogli<br />

dall'intimità, dall'aftetto e dalla grande stima del Profeta.<br />

Maometto anche all'apice del potere, anche nel momento quando l'in-<br />

dirizzo politico e militare <strong>dell'Islam</strong> aveva as.sunto il suo carattere più<br />

474.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!