Annali dell'Islam

23. a. H. Il 694-697.
mise in atto le decisioni prese, con le quali egli salvò l'impero e l'Ialàm 23. a. H.
dominio
• 1 ILe condizioni fida
una crisi assai pericolosa. ^^3,. ^^|,^ ^^^
Nota 1. — Il Becker nella ZA., XVIII, pag. 3l»5, pare consideri il termine sawat'i come proprio
''"'h^i
tri dell'Iraq, mentre il Lammens iMu'àwiyah, II, ' 121, nota 1 i osserva die l'espressione ''" .
presentasi ouro ^ ^*
• T-i -..i Tj i, coK 1-11 arabo,
come usata in Egitto iBayhafii, 525, lin. Ui. '
. .
§ 595. — È questo, se non erro, il momento più opportuno per riprendere Umar.i
in esame quell' incidente singolare toccato ai Bagilah, di cui abbiamo già
discorso a proposito dell'ultima, o terza campag-na araba iieH"Iràq. Il let-
tore forse rammenterà (cfr. 14. a. H., §§ 6 (fine), 6, 7) che tutte le fonti
concordemente menzionano un patto speciale concluso tra il Califfo 'Umar
e Garir b. Abdallah al-Bagali a nome della sua tribù, i Bagilah. Quale
premio speciale per la cooperazione nella guerra contro i Persiani, nel-
l'anno 14. H., essi avrebbero ottenuta una parte straordinaria del bottino.
Le notizie del preciso ammontare non sono sicui-e: alcunje parlano del
quarto di tutto, altre della quarta parte soltanto del quinto di Dio (con-
frontisi 14. a. H., §§ 6 e nota 3, 7, 27, 36). Ragione di siffatta conces-
sione sarebbe stata la grande ripugnanza dei Bagilah a recarsi in Persia :
conseguenza della concessione sarebbe stata la cessione ai Bagilali della
quarta parte del Sawàd, perchè, aggiungono le fonti, i Bagilah fornm^'ano
la quarta parte dei combattenti di al-Qàdisiyyah. L'episodio termina con
l'affermazione che il Califfo si pentisse poi della concessione fatta, e tre
anni dopo ottenesse dai Bagilah la restituzione di tutto per il meschinissimo
corrispettivo di 80 dinar.
Qui appresso aggiungiamo altre tradizioni su questo stesso argomento.
§ 596. — (Yahya b. Adam, da 'Abd al-sàlim b. Harb, da Ismà'il b.
abi Khàlid, da Qays b. abi Hàzim). Il Califfo 'limar concesse a Grarir (al-
Bagali) ed alla sua gente (i Bagilah), la quarta parte (rub') del Sawàd:
essi no godettero per due anni o tre : poi Grarir venne in missione al Califfo
insieme con Ammàr (b. Yàsir). 'Umar disse allora a (larir: « Se non
«fosse che io sono il divisore responsabile (mas'ul) (della preda dei Mu-
« sulmani), voi potreste rimanere in possesso di quello clie avete : io ho
« visto però che è assolutamente necessario di restituirlo a tutti i Musul-
« mani ». (rarir cedette quello che aveva, ed ebbe dal Califfo un dono di
80 dinar (Yahya, 29, lin. 6-11).
Cfr. anche Yùsuf, 18, lin. 3-11; Balàdzuri, 2(57-268.
In Yahya questa notizia è confermata da quattro tradizioni, tutte con
isnàd diversi (Yahya, 29-35); delle quali riportiamo le due seguenti.
§ 597. — (Yahya b. Adam, da ibn abi Zàidah, da Ismà'il b. abi
Khàlid. da Qays b. abi Hàzim). Alla battaglia di al-Qàdisiyyah i Bagilah
3.53.
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e in particolare
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