Annali dell'Islam

23. a. H. §§ 731-733.
Se lo fa è un" ingiustizia, una rapina ighasb). Il Calitìo non può spogliali'
\m musulmano o un non musulmano tlu' è venuto a patti con lo Stato mu-
sulmano imu' àliid. lett.: alleato, confederato), di un suo diritto per in-
vestirne un altro, se non dietro un dovuto compenso. La terra è una pro-
prietà come il danaro (') (Yùsuf, 34. lin. 10-15).
XiiTA 1. — Nuli si jiotreblie desiderare una dichiarazione più esplicita che la terra t'osse proprietà
, or?' dei Kiiiii pailroni e non un semplice godimenti), o possessio.
§ 732. - Nonostante le aftermazioni l'd insinuazioni contro il Clalitfo
Uthmàn. ci consta pure che suoi acerbi nemici, prima del grande dissiditi,
non esitassero di accettare da lui grandi e ricche concessioni di terre che
e.ssi subaffittavano e dalle (juali traevano vistose rendite: tale fu il caso,
per es., di Ammar 1>. Yàsii- *• di Abdallah b. Mas'ùd (Balàdzuri. 273)
cfr. poc'anzi §i^ 720, 727.
Cfr. anche Khamis. li, 268.
E Io stesso Califfo Uthmàn fu poi appunto tanto calunniato per i .suoi
gusti di proprietario di terreni (Y a '
q u b i , II, 202, lin. 4).
§ 733. — Le precedenti tradizioni, nonostante tutte le loiti discre-
panze ed incertezze porgono prova sufficiente che gli Arabi trattassero
tutti i loro sudditi, a qualunque fede appartenessero, nello stesso modo,
lasciando quasi tutti i proprietari clie accettarono il nuovo dominio nel
tranquillo godimento delle loro terre, confiscassero soltanto i beni dema-
niali, reali ed imperiali e quelli di alcuni grandi latifondisti fuggiti dinanzi
agli in\asori, e infine che molti Arabi acquistassero terre fuori d'Arabia
sia pei- c(jmpera dai proprietari precedenti, sia mercè concessioni del Ca-
liflFo tra le terre diventate proprietà dello Stato musulmano. Dobbiamo
ora trattare brevemente altre (piestioni che .sono .sollevate dalle precedenti
«•onclusioni e dai ragguagli con i quali le abbiamo corredate. In primo
luogo: le concessioni fatte abbracciavano territori già sotto coltura ed abi-
tati, oppure deserti, luoghi abbandonati, terre morte, come le chiamarono
i teorici dell'Islam? In secondo luogo: le concessioni a musulmani erano
nella natura di vera proprietà fondiaria, oppun? di .semplice usufrutto? Di
'he natura era la proprietà rimasta in mano ai sudditi non convertiti?
S