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tesi G. Basile.pdf - EleA@UniSA - Università degli Studi di Salerno

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traduzioni <strong>di</strong>alettali si lasciano apprezzare, soprattutto per lo sforzo compiuto da ogni<br />

singolo traduttore, nonostante la <strong>di</strong>stanza che separa sempre il testo <strong>di</strong> arrivo dal testo<br />

<strong>di</strong> partenza.<br />

Scervini estrae, dalla tra<strong>di</strong>zione immaginativa popolare e dalla creatività del<br />

lessico <strong>di</strong>alettale, parole e immagini per rendere alti concetti, espressioni ormai non in<br />

uso o del tutto scomparse. Le traduzioni hanno un valore, dunque, per le letterature<br />

regionali e per i loro i<strong>di</strong>omi: i <strong>di</strong>aletti, infatti, si ritrovano enormemente arricchiti nel<br />

loro patrimonio lessicale, tanto che queste versioni <strong>di</strong>ventano spesso preziose miniere<br />

per i compilatori <strong>di</strong> <strong>di</strong>zionari <strong>di</strong>alettali 60 .<br />

60 Tra il Seicento e il Settecento i travestimenti dei testi classici si moltiplicano – come sostiene Franco<br />

Brevini – fino a <strong>di</strong>ventare un capitolo delle letterature <strong>di</strong>alettali. Il primato va alla Gerusalemme Liberata per la<br />

qualità, per le versioni integrali e anche per quelle parziali (Cfr. Franco Brevini, La poesia in <strong>di</strong>aletto: storia e<br />

testi dalle origini al Novecento, Milano, A. Mondadori, 1999, voI II, pp. 1518-1519). Diverse versioni vengono,<br />

infatti, totalizzate in questi due secoli, tra le quali la traduzione in <strong>di</strong>aletto calabrese del 1737 <strong>di</strong> Carlo Cosentino <strong>di</strong><br />

Aprigliano (CS). La Gerusalemme Liberata, in <strong>di</strong>aletto calabrese del Cosentino, è stata fonte preziosa per<br />

l‘Accattatis nell‘allestimento del suo Vocabolario del <strong>di</strong>aletto calabrese (casalino-apriglianese), Castrovillari,<br />

Nigro, 1895-98 (rist. anast. Cosenza, Pellegrini, 1977).<br />

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