16.04.2013 Views

Registro missive n. 12 - Istituto Lombardo Accademia di Scienze e ...

Registro missive n. 12 - Istituto Lombardo Accademia di Scienze e ...

Registro missive n. 12 - Istituto Lombardo Accademia di Scienze e ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

construere quelli xv sandoni tassati ala Lomelina; il che non ne pare già honesto né<br />

rasonevole, perché nostra intentione è che questi lignami siano compartiti per modo<br />

che uno solo, né doi, habiano la botta. Pertanto aciò sii informato dela voluntà nostra te<br />

advisamo che la intentione nostra è che tu tagli nel boscho de miser Petro quelli te<br />

parerà gli tochino ragionevelmente per la parte soa, non gline dando pagamento<br />

alcuno perché, como tu sai, noi non volimo pagare ligname ma, togliendone tu più che<br />

non gli toccasseno per la contingente parte soa, volimo gli siano pagati; non volimo già<br />

pagarli noy, ma volimo gli siano pagati per li homini de Lomellina, et che questa spesa<br />

de lignami sia compartita como hai compartito la spesa del tagliare et del condurre. Tu<br />

inten<strong>di</strong> mo’ la voluntà nostra; siché prove<strong>di</strong> non habiamo più querela ma, per intendere<br />

nuy ben al facto de questi sandoni, volemo che subito, havuta questa, vegni qui da nuy<br />

per modo che domane ad hora 16 sii qua da nuy. Me<strong>di</strong>olani, xv martii 1452.<br />

Zannectus.<br />

Cichus.<br />

319<br />

Francesco Sforza al vescovo <strong>di</strong> Pavia Borromeo<br />

1452 marzo 15, Milano.<br />

Francesco Sforza certo che il vescovo <strong>di</strong> Pavia Borromeo conosce meriti e devozione degli<br />

Stampa verso lo Sforza, lo sollecita a concedere la podestaria <strong>di</strong> Casorate ad Antonio Stampa.<br />

Reverendo domino illustri Bonromeo, episcopo Papie.<br />

Cre<strong>di</strong>mo la signoria vostra sia assai informata dela fede et meriti dela casa de Stampi<br />

de questa nostra città verso noy; siché, essendo noy pregati per lo officio dela<br />

potestaria de Casorate per Antonio Stamba, non possemo fare non lo recomman<strong>di</strong>amo<br />

ala signoria vostra. Pertanto la confortiamo et pregamo che, ad nostra complacentia,<br />

voglia essere contenta de concedere questo officio al <strong>di</strong>cto Antonio per uno anno, el<br />

quale Antonio cognoscemo de tale virtude et integritade che non dubitamo la signoria<br />

vostra ne havirà bono regimento. Et noy l’haviremo dala signoria vostra in loco de<br />

singulare piacere. Me<strong>di</strong>olani, xv martii 1452.<br />

Zannectus.<br />

Cichus.<br />

320<br />

Francesco Sforza a Nicola de Georgi<br />

1452 marzo 15, Milano.<br />

Francesco Sforza vuole che Nicola de Georgi, commissario e podestà <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong>, faccia<br />

accompagnare a Milano la sorella del duca Bona Caterina dai suoi famigli e che i citta<strong>di</strong>ni<br />

lo<strong>di</strong>giani proprietari <strong>di</strong> cavalli l’accompagnino fino a Melegnano e alcuni fino a Milano. Metta a<br />

<strong>di</strong>sposizione della sorella carri per il trasporto delle sue cose.<br />

62r Nicolao de Georgiis, commissario et potestati Laude.<br />

Ad ciò che la magnifica madonna Bona Caterina possa venire qua honoratamente et<br />

bene acompagnata, te confortiamo et carichamo che li debbi imprestare li toi cavalli et<br />

li toy famigli quali gli fazano compagnia infino a qui, et etiam confortaray alchuni de<br />

quelli nostri citta<strong>di</strong>ni, quali hanno cavalli, che gli vogliano fare compagnia infino a<br />

Melignano; deli quali haverimo caro che tu, o quatro de loro, oltra li toi famigli, li fazano<br />

compagnia similmente infino a qui. Prove<strong>di</strong>ragli etian<strong>di</strong>o de qualche bestie da carragio<br />

bisognandoli et essendo rechiesto da ley acioch’ella possa fare condure tucte le cose<br />

soe seco insema. Me<strong>di</strong>olani, xv martii 1452.<br />

Bonifacius.<br />

Cichus.<br />

321<br />

Francesco Sforza al podestà, al comune e agli uomini <strong>di</strong> Pan<strong>di</strong>no<br />

1452 marzo 16, Milano.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!