Registro missive n. 12 - Istituto Lombardo Accademia di Scienze e ...

Irius.
Cichus.
1270
Francesco Sforza a Marcoleone da Nogarolo
1452 dicembre 23, Cremona.
Francesco Sforza ordina a Marcoleone da Nogarolo di non toccare nulla né del ponte né d’altro.
Marcoleoni de Nugarolo.
Segondo che tu intendesse da nuy a bocha, non volimo che tu lassi movere alcuna
cosa del ponte né d'altro, fina tanto che nuy sarimo là, sichè guarda non se mova
niente. Ex Cremona, xxiii decembris 1452.
Ser Iacobus.
Iohannes.
1271
Francesco Sforza a Giovanni Caimo
1452 dicembre 23, Cremona.
Francesco Sforza comunica a Giovanni Caimo, commissario di Pizzighettone, di avere
consentito al conestabile Giovanni Spagnolo, munito di salvacondotto, di ritornare a Crema con
i suoi fanti. Mandi subito l’allegata lettera al fratello del duca Alessandro.
290v Iohanni Caymo, commissario Pizleonis.
Havimo licentiato Zohanne Spagnolo, conestabile, ch'el possa retornare a Crema con li
fanti soy et factoli salvaconducto in piena forma, como vedaray; però volemo che li
debii lassare partire et andare per li facti soy liberamente et senza exceptione alcuna,
non lassandoli retenire uno minimo ponctale de stringha. Ex Cremona, xxiii decembris
1452.
La littera, ala presente alligata, vogli subito mandare ad Alexandro nostro fratello. Data
ut supra.
Irius.
Cichus.
1272
Francesco Sforza ad Alessandro Sforza
(1452 dicembre 23), Cremona.
Francesco Sforza chiede al fratello Alessandro di mandargli subito i conestabili Antonello da
Tolentino e Giacomo Ardito da Crema.
Domino Alexandro Sfortie.
Vogline, recevuta questa, subito mandare acompagnati Antonello da Tollentino et
Iacomo Ardito da Crema, connestabili, perché volemo parlare con loro. Ex Cremona, ut
supra.
Irius.
Cichus.
1273
Francesco Sforza ad Alessandro Sforza
(1452 dicembre 23), Cremona.
Francesco Sforza dice al fratello Alessandro di non andare da lui perché vuole andare
mercoledì a ispezionare con lui la situazione delle bastite.
Domino Alexandro suprascripto.