Registro missive n. 12 - Istituto Lombardo Accademia di Scienze e ...

Zannetus.
Cichus.
1333
Francesco Sforza al comune e agli uomini di Castione
(1453 gennaio 9, Milano).
Francesco Sforza scrive al comune e agli uomini di Castione di desistere dal proposito di fare
una taverna accanto a quella di Filippo Borromeo sulla stada di Pizzighettone. Se non volessero
arrendersi, mandino due loro uomini per patrocinare il caso davanti a Vincenzo, segretario
ducale del Consiglio segreto.
Communi et hominibus Castioni.
El magnifico conte Filippo Bonromeo s'é gravato con nuy dicendo che vuy fate una
taverna presso la soa suso la strada de (a) Pizighitone, per la quale venete ad
derogare ala soa raxone. Pertanto volimo che, overo debiati desistere de fare dicta
hostaria, overo mandate subito, havuta questa, duy deli homini de quella nostra terra
qui da nuy ad deffendere le raxone vostre quale se presentino ad Vincentio, nostro
secretario del Consiglio secreto. Mediolani, ut supra.
Zanetus.
Cichus.
(a) Segue Pixhighio depennato.
1334
Francesco Sforza al podestà di Lodi
(1453 gennaio 9, Milano).
Francesco Sforza vuole che il podestà di Lodi rinvii di sei od otto giorni la sua andata da lui fino
alla composizione del fatto dei confinati mandati lì.
Potestati Laude.
Non obstante la licentia ve habiamo concessa de potere venire qui da nuy, vi
confortiamo vogliate sospendere la venuta vostra per sey o octo dì finché sia resetato
el facto de quelli confinaty, quali de presente habiamo mandato lì a casa, como
haverete inteso. Data ut supra.
Leonardus.
Iohannes.
1335
Francesco Sforza al capitano di Casteggio
1453 gennaio 9, Milano.
Francesco Sforza ordina al capitano di Casteggio di fare il dovuto per non dar luogo ai marchesi
di Codigliasco di lamentarsi per essere tassati al di là del debito.
303r Capitaneo Clastigii.
Ne hanno facto lamenta quelli zentilhomini marchesi Malaspina de Codigliascho che
sonno aggravati per più cha la debita parte loro dele taxe, et nostra intentione é che
non siano molestati né agravati non ma per la honesta et debita rata. Et in questo te
commandiamo faci ogni necessaria provisione, avisandoti che nuy vogliamo siano ben
tractati in tucto. Mediolani, viiii ianuarii 1453.
Bonifacius.
Cichus.
1336
Francesco Sforza a Francesco de Georgi
1453 gennaio 9, Milano.