Registro missive n. 12 - Istituto Lombardo Accademia di Scienze e ...

1453 gennaio 20, Milano.
Francesco Sforza comanda a Zileo di Santa Maria di restituire al famiglio ducale Tempesta le
due zornee che ha impegnate presso lui. Ha saputo che Zileo, senza il suo consenso, ne ha
venduta una. Veda o di restituirgli le due zornee o gli dia il loro valore.
311v Domino Zileo de Sancta Maria, civi Laudensi.
Tempesta, nostro famiglio, ne dice ch’elIo te ha impegnato doe soe zornee per alcuna
quantità de dinari che tu gli hay imprestate; et volendole mò rescotere pare, secondo
luy ne dice, che tu ne habii venduta una d’esse zornee senza sua saputa né
consentimento. Et perché ne pare iusta et honesta cosa che restituendote dicto
Tempesta li toi dinari che tu gli hay prestati, tu gli debii restituire et dare le soe zornee,
pertanto volemo provedi et fazi che dicto Tempesta rehabia le soe zornee, overo gli le
paghe, et satisfaze cioè quello che valeno debitamente et rasonevolmente, pagando
luy a ti quello che t’è obligato. Et vogli expedirlo presto adciochè possa subito retornare
da nuy. Mediolani, xx ianuarii 1453.
Iohanninus.
Iohannes.
1388
Francesco Sforza ad Antonio degli Eustachi e a Gracino da Piscarolo
1453 gennaio 21, Milano.
Francesco Sforza comanda ad Antonio degli Eustachi e a Gracino da Piscarolo che per il giorno
dopo o al più presto approntino una ganzara, come è informato Emanuele de Iacopo. I Maestri
delle entrate faranno avere loro 80 ducati per poter provvedervi presto, presto.
Domino Antonio de Eustachio et Gracino de Piscarolo.
Perché è necessario, per cosa importantissima al stato nostro che, fra domane et l’altre
dì, sia apparechiata et posta in poncto et ordine una ganzara, como del tucto havemo
informato Emanuello de lacopi, pertanto volemo et comandiamovi che, se may
desiderasivo fare cosa ne sia grata et accepta, vogliati ad questa volta trasforzarve et
fare quello ch’el dicto Emanuello ve dirà, et sia mandato subito ad effecto, non gli
perdendo uno minimo actimo de tempo; et li nostri Maystri del’intrate ve faranno
providere de ducati octanta per poter meglio providere ad questo. Siché non gli perdeti
tempo alcuno et fati presto presto et prestissimo. Et sopra de ciò credeti al dicto
Emanuello quanto ala nostra propria persona. Mediolani, xxi ianuarii 1453.
Iohanninus.
Cichus.
1389
Francesco Sforza al referendario e a Gracino da Pescarolo
1453 gennaio 22, Milano.
Francesco Sforza dice al referendario e a Gracino da Pescarolo che non vuole che Antonio
Crivelli sia esentato dal carreggio per il castello di Milano, in quanto opera utile a tutti i sudditi.
Referendario et Gracino de Piscarolo (a).
Nonobstante cosa alcuna, quale ne habiamo scripta per la conservatione deli privilegii
del spectabile conte Antonio Crivello, nostra intentione non è, né volemo che luy né
alcuno altro, sia chi si voglia, sia preservato exempto dal carezo del castello de questa
nostra inclita cità, perché è opera utile a tucti li nostri subditi, dela quale non se doveria
alcuno nostro fidele exemptare, etiam s'el potesse. Mediolani, xxii ianuarii 1453.
Ser Iacobus.
Cichus.
(a) Segue Papie depennato.