16.04.2013 Views

Registro missive n. 12 - Istituto Lombardo Accademia di Scienze e ...

Registro missive n. 12 - Istituto Lombardo Accademia di Scienze e ...

Registro missive n. 12 - Istituto Lombardo Accademia di Scienze e ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

che ne miravigliamo assai né sapemo donde venga tanta temerità che tu no(n)<br />

obe<strong>di</strong>ssi le nostre lettere. Pertanto te replicamo che subito tu gli restituissi senza più<br />

replicatione de nostre lettere, altramente te darimo intendere che tu non hai facto bene.<br />

Et se tu preten<strong>di</strong> havere dal <strong>di</strong>cto Carlo o dali soi massari, domanda ragione ali nostri<br />

officiali che te la farano, et non te la fare da per ti che non te lo volimo comportare.<br />

Me<strong>di</strong>olani, vii februarii 1452.<br />

Cichus.<br />

159<br />

Francesco Sforza scrive a Notario Giacomo, castellano <strong>di</strong> Vigevano, <strong>di</strong> accodarsi con Guglielmo<br />

da Bavera, commissario <strong>di</strong> Abbiategrasso, per la sistemazione dei ripari del castello in rovina.<br />

Lo informa d’aver scritto al podestà e agli uomini <strong>di</strong> lì perché gli prestino ogni aiuto.<br />

1452 febbraio 7, Milano.<br />

Notario Iacobo, castellano Viglevani.<br />

Havimo recevuta la toa lettera per la quale ne scrivi deli repari de quella rocha vano<br />

per terra; <strong>di</strong> che te commen<strong>di</strong>amo et scrivimo per la ligata al potestate et homeni de<br />

quella nostra terra te dagano quello favore et a<strong>di</strong>uto sia expe<strong>di</strong>ente per reconzare <strong>di</strong>cti<br />

repari, siché prove<strong>di</strong> siano reconzi cum ogni celerità, advisandoti che noy manderimo<br />

là subito Gulielmo da Bavera, nostro commissario de Abbià per vedere et fare<br />

aconzare <strong>di</strong>cti repari, siché te intenderai cum luy. Ma in questo mezo non gli perdere<br />

tempo. Me<strong>di</strong>olani, vii februarii 1452.<br />

Cichus.<br />

160<br />

Francesco Sforza scrive al podestà, al comune e agli uomini <strong>di</strong> Vigevano sulla urgenza per i<br />

lavori <strong>di</strong> riparazione del castello per evitare spese maggiori. Vuole che il podestà si accor<strong>di</strong> con<br />

il castellano per incominciare i lavori al più presto.<br />

1452 febbraio 7, Milano.<br />

Potestati, communi et hominibus Vigleveni.<br />

Havimo informatione che li repari dela rocha de quella nostra terra de Vigeveno ogni dì<br />

ruynano per modo che, non sigli provedendo adesso con piccola spesa, non sigli<br />

poteria poi provedere senza grande (a) spesa et <strong>di</strong>sconzo. Pertanto noi scrivimo al<br />

castellano che debbia farli reconzare per modo se mantenghino; cossì mandarimo là<br />

Gulielmo da Bavera, 32r nostro commissario ad Abbià, per vedere quello bisogna per<br />

conservare et mantenere <strong>di</strong>cti repari. Siché al <strong>di</strong>cto castellano et a Gulielmo dati ogni<br />

favore et a<strong>di</strong>uto che per <strong>di</strong>cta casone sia expe<strong>di</strong>ente, et tu, potestà, te inten<strong>di</strong> cum lo<br />

castellano che per ogni modo <strong>di</strong>cti repari siano aconzi senza indusia. Me<strong>di</strong>olani, vii<br />

februarii 1452.<br />

Cichus.<br />

(a) grande in interlinea su lunga depennato.<br />

161<br />

Francesco Sforza scrive ai Rettori <strong>di</strong> Bergamo <strong>di</strong> aver preso atto del recupero delle cose tolte a<br />

Andrea da Muzasca, sud<strong>di</strong>to sforzesco, e che le trattengono perché non è stato restituito ad<br />

alcuni sud<strong>di</strong>ti veneziani quanto preso da Gasparino <strong>di</strong> Montebrianza. Lo Sforza, convocato<br />

Gasparino, assicura che si adeguerà al loro comportamento in simili evenienze.<br />

1452 febbraio 7, Milano.<br />

Dominis Rectoribus Pergami.<br />

Inteso quello ne scrivite per una nostra lettera dele robbe de Andrea da Muzascha,<br />

nostro sub<strong>di</strong>to, quale havite facto recuperare et che le havite facte retenere lì per non<br />

essere stato restituito ad alcuni sub<strong>di</strong>ti dela signoria de Venexia certo vino, denari et<br />

altre cose ad loro tolte per Gasparino dal Monte de Brianza, nostro capo de

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!