Registro missive n. 12 - Istituto Lombardo Accademia di Scienze e ...

Alexandro Vicecomiti,
Francesco et Antonio Securo.
1251
Francesco Sforza al luogotenente di Lodi
1452 dicembre 21, Cremona.
Francesco Sforza comunica al luogotenente di Lodi che dopo Natale arriverà con Bianca e
cortigiani. Si accordi con gli uomini di Castione Lodigiano per sistemare le strade da Lodi a
Castione e vuole siano preparati adeguatamente gli alloggiamenti per gli ambasciatori fiorentini
che arriveranno lì con circa quaranta cavalli.
Locuntenenti Laude.
Perché subito passata che serà la festa de Natale veneremo in là per andare a
Mediolano al’anno novo cum madona Biancha et suoy et nostri cortesani, volimo che,
subito intendendove cum l'homini nostri de Castione de Lodesana, ali quali havimo
etiandio scripto, faciate reconzare le strade da Lodi a Castione (a), in modo che se gli
possa cavalcare aconzamente. Et ad questo metite ogni diligentia, perché se facia
presto et bene, se haveti voglia fare cosa a noy grata. Ceterum, como per altre nostre
ve havimo scripto, volimo che subito debiate fare aparechiare el logiamento, como
meglio vi parirà, ali ambaxatori fiorentini, quali hanno con sì circa cavalli xl. Sichè
statim metetili ordine et avisatine como haverite facto. Data Cremone, xxi decembris
1452.
Ser Iacobus.
Cichus.
(a) Segue de Lodesana ali quali havimo etiandio scripto faciate reconzare depennato.
1252
Francesco Sforza a Gandino da Inzago
(1452 dicembre 21, Cremona).
Francesco Sforza comunica al bombardiere Gandino da Inzago di aver ordinato a Giovanni
Caimo, commissario di Pizzighettone, di mandargli una nave adatta per caricare la bombarda e
gli attrezzi portati. Giunta la nave e caricato quanto detto, la porti a Cerreto, ove troverà
Marcoleone, che avrà caricato su un’altra nave le forniture rimaste là e condurrà le due navi a
Pizzighettone, ove le lascerà provviste di navarolo e d’ogni altra cosa in modo che, ricevuti gli
ordini ducali, subito li eseguisca. Si porti da lui con il compagno Maffeo.
Magnifico Gandino de Inzago, bombarderio.
Nuy havimo ordinato cum Zohanne Cayme, nostro commissario a Pizleone, che ti
mandi lì una nave che sia apta a carchare quella bombarda et fornimenti, quali hay
conducto lì. Pertanto, agionta che serà la dicta nave, volemo che subito la carichi de
dicta bombarda et fornimenti et polvere, et condurayla zò ad Cerredo et lì troveray
Marcoleone, quale haverà facto carchare un'altra nave de quelli fornimenti sonno
remasti lì. Et se forse non fosse carchata dicta nave, farayla carchare tu, et, deinde,
condurayle tute doe fin a Pizleone, et lì le lassaray in puncto de navarolo et d'ogni altra
cosa per modo che, chiarito da nuy di quanto haveray ad fare, subito possi mandare ad
executione. Et lassandole lì cum tale ordine veniray puoy tu da nuy cum Maffeo, tuo
compagno. Data ut supra.
Bonifacius.
Iohannes.
1253
Francesco Sforza a Gracino da Pescarolo
1452 dicembre 21, Cremona.
Francesco Sforza vuole che Gracino da Pescarolo dia ogni aiuto a Superancio de Paulelo da
Cingoli che arriva lì per la moglie e i parenti del defunto Nicola, conestabile della Porta di Santa
Giustina, in modo che possa ricuperarne i suoi beni.