Registro missive n. 12 - Istituto Lombardo Accademia di Scienze e ...

Volemo, recevuta la presente, senza dilatione alcuna, socto bona guardia, mandati qua
el presonero alexandrino quale il spectabile doctore domino Sceva da Corte, nostro
dilecto consiliario, ne consigna in le forze vostre. Et quando sariti zonto cum esso in
questa citade, consignatelo al capitano de iusticia quale de esso disponerà secondo da
noy haverà in mandato. Mediolani, xvii ianuarii 1453.
Cichus.
1366
Francesco Sforza a Giovanni Matto
1453 luglio 23, “apud Gaydum”.
Francesco Sforza dispone che, accertata la verità di quanto afferma Giovanni Matto, circa la
garanzia data, e pagato per un certo individuo, si induca costui con rito sommario a rifondere
quanto versato.
Allegato c. 308.
Dux Mediolani et cetera, Papie Anglerieque comes ac Cremone dominus.
Dilecte noster, Giovanne Matto, exhibitore di questa, ne ha dicto che, essendo stato
securtate de certo homo e gli bixognato pagare, como tu intenderai da luy, et ne ha
pagato, vogliamo providere ch’el sia pagato. Per la qual cosa ti commandiamo che,
essendo così in vero, provedi ch’el sia pagato da coluy per chi fo securtate et pagatore,
facendo rasone summaria et expedita senza alcuno littigio. Data (a) apud Gaydum, die
(b) xxiii (c) iulii 1453. Ex filza
Ioahnnes.
(a) Segue Cremone depennato.
(b) Segue xxviii con v depennato.
(c) iulii in interlinea su maii depennato.
1367
Francesco Sforza ai nobili pavesi Mezzabarba
1453 gennaio 16, Milano.
Francesco Sforza sollecita i nobili pavesi Mezzabarba a eleggere il figlio di Galeazzo Zerbo al
chiericato della chiesa di Santa Maria di Travacò, di loro patronato, resosi vacante per la morte
del prevosto di San Romano di Pavia.
309r Nobilibus de Mediisbarbis, civibus Papiensibus.
Galeazo Zerbo, nostro offitiale e vostro servitore, ha uno suo figliolo, quale vorria fare
religioso et studiare; et essendo nuy desiderosi de fargli bene et providere de qualche
beneficii, perché possi farsi valente, ne é stato recordato alo chiericato in la ecclesia de
Sancta Maria de Travachò, quale nuovamente é vacato per la morte del prevosto de
Sancto Romano de quella cità de Pavia, che intendemo é vostro iurispatronato ed
specta ad voy ad elegerlo. Pertanto vi confortiamo et carichamo che vogliate elegere el
dicto Galeazo al dicto chiericato oportunamente, et ad questo non vogliate fare
renitentia o exceptione alcuna, se desiderate farte cosa che ve piacia. Mediolani, xvi
ianuarii 1453.
Cichus.
1368
Francesco Sforza a Raffaele Zaccaria
1453 gennaio 18, Milano.
Francesco Sforza trasmette a Raffaele Zaccaria la supplica degli uomini di Scaldasole perché
provveda che essi non siano peggio trattati degli altri abitanti della Lomellina.
Raphaele de Zachariis.
Li homini de Scaldasole ne hanno supplicato, como vederay per loro inclusa
supplicatione quale te mandiamo inclusa nella presente. Pertanto te comettiamo et