Registro missive n. 12 - Istituto Lombardo Accademia di Scienze e ...

Data Cremone, die xviii decembris 1452.
Christoforus.
Cichus.
1238
Francesco Sforza ad Angelo Caposilvi
1452 dicembre 19, Cremona.
Francesco Sforza vuole che Angelo Caposilvi attenda, in merito alla sua andata con la famiglia
a Ospedaletto, l’arrivo di Pisanello.
Angelo de Caposilvis.
Havemo recevuto una toa et inteso quanto in essa se contenne. Et respondendo
solamente ala parte del’andare tuo et dela famiglia ad Hospitaleto, dicemo ch'el vene
dellà Pisanello, quale ve darà lozamento expediente. Sichè venuto lì, ve intendereti
seco del loco ove havereti ad andare. Data Cremone, die xviiii decembris 1452.
Irius.
Cichus.
1239
Francesco Sforza a Gracino da Pescarolo
1452 dicembre 20, Cremona.
Francesco Sforza si lamenta con Gracino da Pescarolo, referendario di Pavia, di non avere
avuto notizia di quanto ha fatto a Giacomo dal Pozzo e gli rinnova l’ordine con la richiesta della
copia dell’inventario dei beni di detto Giacomo del Pozzo.
285v Egregio militi et nobili viro domino Gracino, referendario Papie et Gracino de
Piscarolo dilectis nostris.
May da vuy non habiamo havuto che executione habiati facto contra misser Iacomo del
Pozo. Pertanto volimo, che visis presentibus, ne habiati avisato de tucto quello haveti
facto in questo facto et ne mandati la copia della descriptione haveti facta deli soy beni.
Ex Cremona, die xx decembris 1452.
Marchus.
Cichus.
1240
Francesco Sforza a Giovannino de Barbati
(1452 dicembre 20, Cremona).
Francesco Sforza ordina a Giovannino de Barbati di consegnare al messo di Giovanni Caimo,
commissario a Pizzighettone, legnami e ferramnenta che sono alle bastite al ponte di Cerreto e
che saranno messi in inventario.
Iohannino de Barbatis.
Havimo informatione da Iohanne Caymo, nostro commissario a Pizghitone, che lì, ale
bastite et ponte de Cerreto ce sonno de molti lignami et ferramenti, quali seriano boni
et necessarii a reconzare el nostro ponte de Pizghitone. Per la qualcosa volimo che al
presente portatore, messo del dicto Iohanne Caymo, tu debbi fare (a) assignare quelli
lignami et ferramenti, deli quali te informerà, facendoglieli assignare per inventario, ita
ch'el non vada in sinistro et sempre se ne possa vedere el conto et ragione. Data ut
supra.
Ser Iacobus.
Cichus.
(a) Segue assignatione depennato.
1241
Francesco Sforza a Giacomo da Piacenza