Registro missive n. 12 - Istituto Lombardo Accademia di Scienze e ...

(1453 aprile 4, Milano).
Spectabili dilecto locumtenenti nostro Laude.
Havimo recevute le vostre littere, aIe qual, respondendo, et primo, ale parte deli dinari
quale ha el Fiorentino da essere exbursate in la constructione del bastione, scrivemo al
dicto Fiorentino per le alligate, quale gli fareti presentare, ch'el exbursi di quelli dinari
per dicto bastione, segondo che voy gli ordinareti, et sia vostra cura ad farlo fare
presto. Ala parte del salvoconducto domanda Ambroxino Pandulfo per una fornace de
quelli del canto dellà, con speranza de haverne un altro simile per contracambio, siamo
contenti che ce avisati che è quello che voria gli facessemo salvoconducto et in qual
loco sta quella fornace e che et come, et postea ve responderemo. Data ut supra.
Ser Iacobus.
Cichus.
1703
Francesco Sforza vuole che il referendario di Pavia provveda a quanto richiesto nella supplica
che gli trasmette, in modo che dai ricorrenti non abbia altra lamentela.
1453 aprile 4, Milano.
Referendario Papie.
Recepimus supplicationem quam hic vobis mittimus inclusam, cuius attenta continentia
committimus, propterea et mandamus vobis quatenus de et pro contentis in ea
supplicatione opportune provideatis, ita quod hac pro causa a supplicantibus ipsis
ulteriorem non assummamus querelam. Mediolani, iiii aprilis 1453.
Iohannes Antonius.
Cichus.
1704
Francesco Sforza ordina al podestà di Pavia di mandare a Milano il detenuto Baldo da Orta, non
per la rivendicazione di quella comunità che pretende sia punito dove è stato commesso il
reato, ma perché, di pertinenza della Camera ducale, intende sia giudicata da un ufficiale
camerale.
1453 aprile 5, Milano.
364r Potestati Papie.
Inteso quanto ne haveti scrito circha el mandare qua Baldo da Orta, sustenuto lì
apresso vuy, et che quella nostra comunità se ne grava dicendo che la punitione se
debbe fare lì dove è commisso el fallo e mancamento, dicemo che volimo omnino gli
mandiate, omni remota exceptione; e questo non per derogare ala iurisdictione de
quella città ma perché è cosa pertinente ala Camera nostra e volimo sia conosuta qui
per li officiale d'essa nostra Camera. Et così mandatelo subito, como per altre nostre
ve è stato scrito. Data Mediolani, die v aprilis 1453.
Ser Iacobus.
Cichus.
1705
Francesco Sforza risponde a Marcoleone da Nogarolo di accertarsi a Crema se i due cittadini
cremonesi presi dai provisionati sono beneficiari di un salvacondotto; in tal caso li rilasci,
altrimenti ne richieda il riscatto.
1453 aprile 5, Milano.
Strenuo familiari dilecto Marcoleono de Nogarolo ex provisionatorum nostrorum
squatreriis.