16.04.2013 Views

Registro missive n. 12 - Istituto Lombardo Accademia di Scienze e ...

Registro missive n. 12 - Istituto Lombardo Accademia di Scienze e ...

Registro missive n. 12 - Istituto Lombardo Accademia di Scienze e ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Iohannes.<br />

1305<br />

Francesco Sforza all’ufficiale del porto <strong>di</strong> Parasco<br />

1453 gennaio 5, Milano.<br />

Francesco Sforza or<strong>di</strong>na all’ufficiale del porto <strong>di</strong> Parasco, inteso che tra gli uomini della squadra<br />

<strong>di</strong> Marcegnago è osservata poca equanimità nel pagamento dei suoi salari, <strong>di</strong> convocare tutti i<br />

membri della squadra e, intese le loro ragioni, faccia sì che ognuno paghi la parte che deve.<br />

Officiali portus Parasachi.<br />

Intendemo per alcuni nostri poveri homini dela squadra da Marcegnago che circha el<br />

pagamento deli toy salarii è servata pocha equalità et che alchune sono agravati,<br />

alchune pagano pocho o niente, chi non è bene, né ragionevole. Pertanto volemo e ti<br />

cometimo che, hauti a te l'homini de tuta la <strong>di</strong>cta squadra et intese li ragione de<br />

qualuncha d'essi, ti sforze de redure la cossa a tale qualità chi qualuncha paghi la sua<br />

honesta et contingente parte, o veruno non habia cagione ligitima de lamentarse ch’el<br />

porti (a) la graveza d'altri. Me<strong>di</strong>olani, v ianuarii 1453.<br />

Cichus.<br />

(a) ch’el porti ripetuto e depennato.<br />

1306<br />

Francesco Sforza al referendario <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong><br />

1453 gennaio 5, Milano.<br />

Francesco Sforza, ricordato quanto <strong>di</strong>sposto per i cinquanta uomini <strong>di</strong> Castello da Besnato,<br />

posti nella bastita <strong>di</strong> Cavenago, vuole che il referendario <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong>, trascorsi i do<strong>di</strong>ci giorni, cui si<br />

accennava nelle lettere ducali del <strong>di</strong>cembre, continui a provvedere per le spese per i trenta<br />

uomini che rimarranno nella bastita.<br />

298r Referendario Laude.<br />

Per altre nostre littere, sottoscripte de nostra propria mano, date ultimo decembris del<br />

passato, ve scripsemo che, havendo deliberato che Castello da Busnate stesse in la<br />

nostra bastita da Cavenago cum cinquanta paesani per dodeci dì fin a tanto che gli<br />

provedessimo d’altramente, ali quali etian<strong>di</strong>o, secondo che vi scripsimo, volimo gli<br />

faciate le spexe de pane et vino. Ma perché forse in lo termine de <strong>di</strong>cti dodeci dì non<br />

potrisemo fare quella provisione che vorisemo, volimo et ve committimo che, passati<br />

etian<strong>di</strong>o li <strong>di</strong>cti dodeci dì, faciate fare le spexe a quello modo se contene in esse vostre<br />

littere ad trenta deli <strong>di</strong>cti paesani, quali havimo or<strong>di</strong>nato rimangano in essa bastita cum<br />

<strong>di</strong>cto Castello finatanto che gli staranno de nostra or<strong>di</strong>natione. Me<strong>di</strong>olani, v ianuarii<br />

1453.<br />

Ser Iacobus.<br />

Cichus.<br />

1307<br />

Francesco Sforza ad Achille Corsico<br />

(1453 gennaio 5, Milano).<br />

Francesco Sforza scrive a Achille Corsico d’aver saputo del furto delle cose agli uomini del<br />

Cremasco commesso dai suoi, nonostante il salvacondotto ducale. Si porti imme<strong>di</strong>atamente là e<br />

provveda che il tutto sia restituito o se ne risarcisca il valore.<br />

Achili Corsico, connestabili.<br />

Como tu debbe essere informato, foreno tolte et robbate de molte cose por li toy<br />

al’homini de Cremasca sotto nostro salvaconducto; la qual cosa più ne rencresce et<br />

dole che non potrissemo <strong>di</strong>re né scrivere, perché de simili inconvenienti et mancamenti<br />

remane violata la fede et honore nostro, che non deliberemo patire per cosa del<br />

mondo. Pertanto commettimo et volimo, per quanto tu hay cara la gratia nostra, che

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!