Registro missive n. 12 - Istituto Lombardo Accademia di Scienze e ...

1453 maggio 22, Milano.
Francesco Sforza concede al podestà di San Giorgio, Antonio de Cani, di assentarsi dall’ufficio
per quattro giorni per andare a Sartirana per fatti suoi, lasciando in sua vece persona idonea.
422v Antonio de Canibus, potestati Sancti Georgii.
Siamo contenti che te posse absentare da quello officio et andare ad Sartirana per
contrare li facti toi per quatro dì, l’andare, stare et retornare computati, lassando in tuo
loco persona idonea che supplisca le toe vescende. Data Mediolani, die xxii maii 1543.
Marcus.
Cichus.
1995
Francesco Sforza a Giovanni de Cavairano e a Bartolomeo da Gubbio
1453 maggio 22, Milano.
Francesco Sforza, informato dal capitano di Casteggio che Giovanni Cavairano e Bartolomeo
da Gubbio, commissari sopra gli alloggiamenti, hanno sistemato a Corvesina e a San
Gaudenzio, rispettivamente dodici e otto cavalli, ordina di non gravare ulteriormente tali luoghi
perché già pagano la tassa delle lance spezzate di Giacomo Toscanella.
Nobilibus viris Iohanni de Cavairano et ser Bartholomeo de Eugubio, commissariis
super logiamentis nostris dilectis.
Sentemo che per lo capitaneo nostro da Chiastezo è mandato ad allozare cavalli xii in
lo loco de Corvexina et cavalli viii nel loco de Sancto Gaudentio, nonobstante che li
dicti lochi habiano la taxa loro dele nostre lanze (a) spezate, cioè Iacomo de
Toscanella; del che ne maravigliamo, maxime havendo inteso che dicti duy lochi
portino el carrico deli altri megliori oltra che gle sono magrati et guaste ogni dì le biade.
Pertanto ve commettiamo et volemo che provediate che dicti lochi non siano gravati più
dela taxa loro, in modo che non ne sentiamo più querella che ne rencresceria. Data
Mediolani, die xxii maii.
Iohannesantonius.
Iohannes.
(a) lanze in interlinea su littere depennato.
1996
Francesco Sforza prende a Bartoluccio da Gubbio
(1453 maggio 22, Milano).
Francesco Sforza prende atto che Bartoluccio da Gubbio sia stato a Godiasco e relative
vicinanze per avere informazioni sulle possibilità dei marchesi del luogo di accollarsi quattordici,
anzichè i dodici cavalli contemplati nel quadernetto.
Nobili viro ser Bartolutio de Eugobio, dilecto commissario nostro super taxis equorum
in partibus ultra Padinis.
Havemo inteso quanto tu hay scrito del tuo essere andato al loco de Godogliase et in li
lochi circumstantii per havere informatione dela possibilità de quelli marchexi et
condittione loro, quale dice havere reducti ad essere contenti pagare la taxa per cavalli
xiiii, nonobstante ch’el quaterneto dicha solamente de cavalli xii. Dicemo hai facto bene
et cossì siamo contenti, cioè per lo tempo a venire, siando perhò cossì como tu dice.
Data ut supra.
Leonardus.
Iohannes.
1997
Francesco Sforza a Gracino da Pescarolo
(1453 maggio 22, Milano).