Registro missive n. 12 - Istituto Lombardo Accademia di Scienze e ...

Francesco Sforza scrive a Sagramoro Visconti e a Donato da Milano di trovarsi ad attenderlo,
segretamente con gli uomini da cavallo e da piedi, mercoledì, 27 corrente, alla cava sulla strada
da Pizzighettone, perché intende portarsi a Lodi.
Domino Sagramorro Vicecomiti et Donato de Mediolano.
Perché mercoredì proximo, che serà a dì xxvii del presente, volimo andare ad Lode et
andaremo in uno dì et qui non è gente d’arme nisune, volimo che con tucti li vostri da
cavallo et da pede ve mettiati in puncto et el dicto dì de mercore proximo, a xxvii del
presente, vegnati con tucti li vostri predicti alla cava sula strada da Pizghitone et che
siati lì sul levare del sole, et lì ne aspectareti. Et questo fatello tanto secretissimamente
et con tal modo che niuno el possa sapere, non ma vuy dui, acioché l'inimici non lo
sentissero, perché non se mettessero ad fare altro, et avisatene del recipimento de
queste. Cremone, xxiiii decembris 1452.
Marchus.
Cichus.
1277
Francesco Sforza al luogotenente di Lodi
1452 dicembre 24, Cremona.
Francesco Sforza vuole che il luogotenente di Lodi si intenda con Giovanni Cristiano, castellano
di Melegnano, per far spianare, per rispetto di Bianca, la strada che da Lodi porta a Melegnano,
percorso che farà dopo Natale per andare con la consorte e i cortigiani, a Milano.
291v Domino locuntenenti Laude.
Como per altre nostre littere ve havimo avisato, immediate passata la festa de Natale,
siamo per partirse de qua et andare a Milano al’anno novo asieme cum madona
Biancha et suoy et nostri cortesani, desiderosi, per rispecto d'essa madona Biancha,
trovare bona via, volimo che voy, intendendovi cum Iohanne Christiano, nostro
castellano a Melegnano, faciate conzare et fare le spianate opportune per aconzo dela
via da Lodi a Melegnano. Et ad questo non intervenga fallo nì tarditate alcuna se havite
volia fare cosa che ce piaqua, advisandove che de ciò havimo etiandio scripto a dicto
Zohanne Christiano che si intenda con voy. Ex Cremona, xxiiii decembris 1452.
Ser Iacobus.
Cichus.
1278
Francesco Sforza a Gracino da Pescarolo
1452 dicembre 28, Lodi.
Francesco Sforza ordina a Gracino da Pescarolo che, giunti gli ambasciatori genovesi, dica loro
di andare a Milano in modo che sappiano dove andare.
Gracino da Piscarolo.
Volimo che tu staghi attento che, cum primum seranno gionti lì alcuni ambaxatori
genovesi, quali vengono a noy, tu ghi facii dire che vengono a Milano, dove Deo dante,
serimo sabbato dì proximo a venire. Et questo aciò che loro non se aviaseno, qua o
altrove, per non sapere dove fussemo. Ex Laude, xxviii decembris 1452.
Ser Iacobus.
Iohannes.
1279
Francesco Sforza a Bolognino Attendoli
(1452 dicembre 28, Lodi).
Francesco Sforza informa Bolognino Attendoli della sistemazione delle due squadre dei suoi
uomini nel Lodigiano a Sant’Angelo. Chiede che sianoavvisati quelli del posto degli uomini con