Registro missive n. 12 - Istituto Lombardo Accademia di Scienze e ...

354r Domino Moreto de Sancto Nazario.
El è stato qui da nuy Zohanne da Frascarolo, vostro compagno, presente portadore, et
ne ha dicto como el è venuto in differentia cum vuy et che dal canto suo delibera
esservi obediente et fare el debito suo. Et perché nuy cognoscemo costuy parechii dì
sonno et lo tenemo per bon soldato et fidele, et maxime habiando tolto domna presso
casa vostra, ve confortiamo et carricamo el vogliate redure ad gratia et farli del bene, et
non vogliate guardare ale soe parole, perché l’è usanza da soldati, ale fiate, usare dele
straneze, perché ne rendemo certi vi sarà obediente et fidele. Cremone, xx marcii
1453.
Iohannes.
Iohannes.
1641
Francesco Sforza a Giovanni Amadeo e a Giovanni Bernabò Strada
1453 marzo 27, Milano.
Francesco Sforza vuole che Giovanni Amadeo e Giovanni Bernabò Strada vadano subito da lui.
Iohanni Amadeo et Iohannibernabovi de Strada.
Per alcune cose havemo ad conferire con voi volimo subito, recevuta questa, debiate
venire qua da noi; et questo non mancati per quanto haveti cara la gratia nostra. Data
Mediolani, die xxvii marcii 1453.
Iohannes.
1642
Francesco Sforza a Galeazzo de Cerbi
(1453 marzo 27, Cremona).
Francesco Sforza chiede a Galeazzo de Cerbi con l’allegata lettera di ordinare a Giovanni
Amadeo e Giovanni Bernabò Strada di andare subito da lui pena duecento fiorini a testa.
Galeaz de Cerbis.
Noi scrivemo per l’aligata a Zohanne Ame et Iohannibernabò de Strada che debbano
venire qua da noy; il perché volimo che tu li faci presentare la dicta nostra lettera et
comandargli che vengano qua da noi senza dimora alcuna sobto penna de ducenti
fiorini per uno d’aplicarse ala Camera nostra. Data ut supra.
Iohannes.
1643
Francesco Sforza al podestà di San Colombano
1453 marzo 20, Cremona.
Si è scritto al podestà di San Colombano di costringere il mugnaio del posto a liberare il ragazzo
di Baboro, famigliare ducale, e costringerlo a restituire quanto il ragazzo ha rubato.
Cremone, xx marcii 1453.
Scriptum fuit potestati Sancti Columbani quatenus cogat et compellat molandinarium
illius terre Sancti Columbani ad rellaxandum regacium Baboris familiaris nostri vel ad
ipsi Babori restituendum omne et totum id quod sibi regacius ipse exportavit.
Bonifacius.
Iohannes.
1644
Francesco Sforza a Paolo da Terzago
1453 marzo 23, Cremona.
Francesco Sforza, inteso quanto Paolo Terzago gli ha scritto per parte di Gian Galeazzo da