Registro missive n. 12 - Istituto Lombardo Accademia di Scienze e ...

Non una, ma più fiate havimo scripto là ch’el dovesse essere satisfacto a Galopino
d’Abiate et li compagni per lo loro servitio deli carri quando facevamo contra Milano; et
non siando fina mò satisfacto, pertanto non possimo fare che non se meravigliamo
molto che de nostre littere sia facta cussì pocha extima, et non gli doveria, a nostro
parere, cadere excusatione perché concedessimo la additione del’imbotade per
satisfare a simili bisogni, como dovete essere informati. Ma per non venire più ad altre
replicatione de nostre littere, volimo et strectamente ve comettemo che voy gli faciate
fare el debito, acioché più non gli sia più data materia de ricorrere a noy per questa
rasone. Mediolani, ii februarii 1453.
Ser Iacobus.
Cichus.
1435
Francesco Sforza ai marchesi di Varzi
1453 febbraio 2, Milano.
Francesco Sforza scrive ai marchesi di Varzi di pagare Giacomo da Poiano, castellano del
posto, come altre volte hanno scritto i Maestri delle entrate straordinarie.
320v Marchionibus Varcii.
Non seria rasonevole né conveniente, né volimo ch’el nobile Iacomo da Poyano,
castellano lì, debbia servire a quella guardia per niente, anzi volimo sia pagato, como
altre volte hanno scripto li Magistri del’intrate nostre extraordinarie de nostra mente.
Siché providetili in modo che più non habiamo cagione scrivere sopra ciò. Mediolani, ii
februarii 1453.
Ser Iacobus.
Cichus.
1436
Francesco Sforza al referendario di Lodi
1453 febbraio 3, Milano.
Francesco Sforza comunica al referendario di Lodi l’invio di Serafino, caposquadra dei
provisionati, per prendere la bombarda, Giolia, e portarla ad Alessandria con tutti i fornimenti.
Referendario Laude.
Mandiamo lì Serafino, capo de squadra de nostri provisionati, per torre quella nostra
bombarda, quale hay lì in quello castello, che se domanda la Giolia, per condurla in
Alexandrina, secondo li havimo comesso. Pertanto volimo che consigni et daghi al
dicto Serafin dicta bombarda con soa code, zoppi, reppari, piede, cochoni et tutti
fornimenti soy, senza contradditione alcuna. Mediolani, iii februarii 1453.
Marchus.
Iohannes.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria.
1437
Francesco Sforza alla badessa e alle monache del monastero di San Giovanni Battista di Lodi
1453 febbraio 3, Milano.
Francesco Sforza esorta la badessa e le monache del monastero di San Giovanni Battista di
Lodi a accettare tra loro la milanese Veronica Brivio.
Venerabilibus carissimis nostris abbatisse et monialibus monasterii Sancti Iohannis
Baptiste Laude.
Dona Veronica Brippio, dona habitante in questa nostra cità, volentiera veneria ad
habitare in quello monasterio con vuy, essendo de vostro piacere; et perché l'é de
bona casa et havemo informatione che l'é dona da bene, haveremo a caro, et cossì ve