Registro missive n. 12 - Istituto Lombardo Accademia di Scienze e ...

qua, tanto per parte nostra, quanto da ogni altra persona, perché intendiamo per
questa casone haveti più de xxiiii lettere; et questo vostro, cum tucte le predicte lettere,
fati sia domane ad sera, die martis, qui da noy omnino, et non manchasse per
condictione alcuna del mondo.
Insuper ne maravigliamo assay, et non sapiamo pensare perché casone haveti facta
fare una crida che non sia persona alcuna, né datierii né altri, che porti denari in mano
del nostro thexaurero de quella cità, la quale è contra la crida che fo facta per parte deli
nostri Maestri del’intrate, et etiam contro li capitoli et conventione che ha dicto
thexaurero con la Camera nostra; sichè vogliatine avisare la casone perché haveti
facto et da chi haveti havuto questo arbitrio et auctoritate. Vogliamo anchora che non
ve debiati impazare, né tochare, né fare cosa alcuna deli denari dela additione
del’imbotatura del’anno passato 1452, quale sonno in mano deli datierii, secondo
intendemo, per finché havereti sopra ciò da noy altro in contrario, ma volimo stiano
cossì per finché haverimo intesa molto bene questa cosa. Mediolani, xviiii februarii
1453.
Iohannes.
Cichus.
1514
Francesco Sforza al podestà di Pavia
1453 febbraio 19, Milano.
Francesco Sforza comanda al podestà di Pavia di fare imprigionare Maffeo di Castelli quale
falificatore di monete.
334v Potestati Papie.
Ve commettiamo et volemo che senza havere partecipacione del referendario, nì altri
officiali de quella nostra cità, subito debiate fare destenire uno Maffeo di Castelli,
Cremonese, quale se ritrova lì perché ha falsificato moneta, avisandone per la
detentione soa. Mediolani, xviiii februarii 1453.
Irius.
Cichus.
1515
Francesco Sforza avvisa il luogotenente di Lodi
1453 febbraio 19, Milano.
Francesco Sforza avvisa il luogotenente di Lodi che il marchese di Brandeburgo si fermerà ad
alloggiare lì; si informi se, l’indomani, sosterà a Pizzighettone o partirà per Cremona e ne dia
notizia a Sagramoro Visconti. Gli chiede di usargli ogni riguardo, essendo il marchese uno degli
elettori e parente del marchese di Mantova.
Locuntenenti Laude.
Domatina se partirà da qui l’illustre signor marchexe de Brandimborgo et venerà lì ad
allozare. L’altro dì non sapemo s’el andarà a Cremona o restarà a Pizghitone, però ve
comectiamo et volemo che domane de sera omnino debiate torre la certeza dala
signoria soa se la delibera, poso domane, che sarà mercorì, restare a Pizghitone,
overo andare a Cremona; et dela resposta ch’el ve farà avisatine domane de nocte per
dupplicati messi el spectabile misser Sagramoro Vesconte quale se ritrova a
Castellione, perché gli havimo comesso che, segondo serà avisato da voy del’andare
del prefato segnor marchexe, el se debia subito retornare a farli la scorta da
Pizeghitone a Cremona. Et ad questo non intervenga exceptione alcuna perché,
essendo gran signore de là, uno deli ellectori del’imperio et stricto parente del’illustre
signor marchexe de Mantoa, deliberamo honorarlo et accarezarlo. Mediolani, xviiii
februarii 1453.
Irius.
Cichus.