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Registro missive n. 12 - Istituto Lombardo Accademia di Scienze e ...

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Francesco Sforza ricorda al vicario, ai canonici e al capitolo della chiesa Maggiore <strong>di</strong> Lo<strong>di</strong> <strong>di</strong><br />

aver chiesto, invano, <strong>di</strong> eleggere al canonicato vacante prete Alberto da Glissate, giu<strong>di</strong>cato<br />

insufficiente, come riferitogli prete Maffeo Magano. Il duca, pur volendo rispettare le loro<br />

consuetu<strong>di</strong>ni, riba<strong>di</strong>sce che si faccia l’elezione e, se comprovata la sua mancanza, si<br />

provvederà alla nomina <strong>di</strong> un altro.<br />

Vicario, canonicis ac capitulo ecclesie Maioris Laude.<br />

Essendo vacato ali dì passti per la morte de prete (a) Maffeo da Caseti uno canonicato<br />

nella chesia Maiore de quella nostra cità ve scripsemo dovesti fare la electione de <strong>di</strong>cto<br />

canonicato in prete Alberto de Glissate, chierico de quella nostra cità, como haveti<br />

veduto; il quale pare non habiati voluto ellegere, ma ve gravati, segondo ne ha <strong>di</strong>cto<br />

prete Maffeo Magano, quale haveti mandato da nuy, <strong>di</strong>cendo che non è sufficiente (b).<br />

Et pertanto che la intencione et voluntà nostra è che li or<strong>di</strong>ni et consuetu<strong>di</strong>ni vostre per<br />

l'avenire siano observate, como sonno state nel passato, tamen ve <strong>di</strong>cemo et volimo<br />

debiate fare <strong>di</strong>cta ellectione in <strong>di</strong>cto prete Alberto, como ve havimo scripto; et quando<br />

sarà facto, faremo vedere questa cosa al reverendo monsignore arcivescovo de<br />

Me<strong>di</strong>olano et, s’el se trova el <strong>di</strong>cto prete Alberto non essere sufficiente, l'haverà<br />

pacientia, et gli metteremo uno idoneo et sufficiente. Et per l'avenire se sforzarimo<br />

scrivere per persone idonee per observare li or<strong>di</strong>ni et consuetu<strong>di</strong>ne passate, como è<br />

nostra intencione. Ex campo nostro apud Lenum, <strong>di</strong>e xxvi septembris 1452.<br />

Ma [decidetevi] ad fare questa ellectione se haveti caro fare cosa grata, né sia non fati<br />

exceptione né replicatione alchuna. Data ut supra.<br />

Zanetus.<br />

Cichus.<br />

(a) Segue Matheo depennato.<br />

(b) Segue et cetera depennato.<br />

955<br />

Francesco Sforza al capitano <strong>di</strong> Casteggio<br />

1452 settembre 26, “apud Lenum”.<br />

Francesco Sforza or<strong>di</strong>na al capitano <strong>di</strong> Casteggio <strong>di</strong> dare ad Antonello da Lura alloggio per<br />

se<strong>di</strong>ci cavalli e quanto si suole dare ai soldati. Provveda poi al saldo il debito che ha all’osteria.<br />

234r Capitaneo Clastigii.<br />

Volimo che ad Antonello da Lura, nostro squadrero, presente portatore, faci dare<br />

logiamento per xvi cavalli in quella terra et gli faray respondere secundo se fa ali altri<br />

nostri soldati secondo l'or<strong>di</strong>ne. Ulterius, perché <strong>di</strong>ce che ha debito in l'hostaria da sey<br />

fino in sette libre d'imperiali, quali ha facto per colpa del’homini, volimo che tenghi<br />

modo farlo accordare. Data in castris apud Lenum, <strong>di</strong>e xxvi septembris 1452.<br />

Marchus.<br />

Cichus.<br />

956<br />

Francesco Sforza all’ufficiale del territorio <strong>di</strong> Maledo<br />

1452 settembre 27, “apud Lenum”.<br />

Francesco Sforza comanda all’ufficiale del territorio <strong>di</strong> Maledo <strong>di</strong> imporre ai suoi uomini <strong>di</strong><br />

obbe<strong>di</strong>re a quanto verrà loro or<strong>di</strong>nato dagli ufficiali e presidenti ducali <strong>di</strong> Zorlesco.<br />

Dilecto nostro officiali terre nostre Male<strong>di</strong>.<br />

Perché li officiali et presidenti nostri lì ad Zurlesco <strong>di</strong>cono che quelli homeni de lì sonno<br />

inobe<strong>di</strong>enti ad fare quanto per loro gli è commandato, pertanto volimo che fazi fare ad<br />

quelli homini quanto gli sarà comandato et or<strong>di</strong>nato per li <strong>di</strong>cti nostri officiali et<br />

presidenti de Zurlesco, per modo non si gravino de inobe<strong>di</strong>entia. Ex castris apud<br />

Lenum, <strong>di</strong>e xxvii septembris 1452.<br />

Ser Iohannes.

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