Registro missive n. 12 - Istituto Lombardo Accademia di Scienze e ...

Castelnovo et disse Castiglione, perchè nuy ordinassemo specifice, quando fessimo
comandare alcuni bovi in Lodesana per condure certo feno ad Lodi del nostro, che ad
quella terra non fusse data graviza alcuna, et ch'el sia el vostro tu vedi che non li fu
scripta la prima lettera. Sichè conforta li dicti homini a star de bona voglia et attendere
a ben guardare et fortificare quella terra per bene del stato nostro perchè non
vogliamo altro da loro, certificandoli che nuy intendemo farli tale remuneratione dela
fede loro verso nuy che se chiamaranno ben contenti da nuy. Del bestiame faray
come te parirà sia el meglio. Data ut supra.
1099
Francesco Sforza ad Abram de Ardici
1452 ottobre 31, “apud Calvisanum”.
Francesco Sforza risponde positivamente alla richiesta di Abram de Ardici di andare in Francia
e aggregarsi agli ambasciatori sforzeschi e fiorentini. Siccome quelli sono partiti da giorni, gli fa
avere, oltre a lettere commendatizie, anche una lettera di passo.
263v Abram de Ardiciis.
Intesa la rechiesta a noy facta per parte toa de andare in Franza con li ambaxatori
dela excelsa communità de Fiorenza et nostri, ti dicimo che dicti ambaxatori già sonno
inviati più dì sonno, como tu dei havere inteso, et vanno forniti de homini et de ciò che
li bisogna, sichè non elli bixogno del facto tuo al presente. Pur nondimeno, perchè, e
n'è stato rechiesto, che tu li andaresti voluntera, et maxime per lo facto dela
thexauraria de Asti, dicimo che nuy siamo contenti, et aciochè più comodamente li
posi andare, te mandiamo qui aligate una littera de passo et alcune littere de
reccomendatione dirrective,como tu vederay, sichè mò ad tuo piacere sial’andare,
avisandone del dì dela partita toa. Data in castris apud Calvisanum, die ultimo octobris
1452.
Bonifatius.
Cichus.
1100
Francesco Sforza a Pietro Visconti
1452 novembre 4, “apud Calvisanum”.
Francesco Sforza chiede a Pietro Visconti di volersi fermare ancora per la sicurezza della città
d'Alessandria fino a che tutto sarà acquietato.
Domino Petro Vicecomiti.
Considerando quella nostra cità essere molto importantissima al stato nostro, ve
pregamo, caricamo et stringemo vogliati restare lì per alquanti dì finchè le nostre cose
serano meglio assetate et più pacifice che non sonno, et attendati ala conservatione
d'essa nostra cità, como haveti facto fino mò. Data in castris apud Calvisanum, die iiii
novembris 1452.
Iacobus.
Cichus.
1101
Francesco Sforza al referendario di Pavia e a Gracino da Pescarolo
1452 novembre 4, “apud Calvisanum”.
Francesco Sforza scrive al referendario di Pavia e a Gracino da Pescarolo sul omportamento di
Ludovico, cui ha fatto intendere il disagio da tutti provato per le disonestà da lui usate.
Referendario Papie et Gracino de Piscarolo.
Havimo recevuto le vostre lettere, et inteso quanto per esse havite scripto dele parole
et deshonestate usate per el conte Lodovico; ve respondemo che molto ne siamo