Registro missive n. 12 - Istituto Lombardo Accademia di Scienze e ...

276r Potestati Cotonii.
Volimo et comandamote che ad ogni richiesta et instancia de Mariano da Riete, nostro
homo d'arme, astrenghi qualuncha deli homini de quello loco, etiam per via de
sacramento, ad palegiarli et manifestargli dove sia la roba che era de Girardino Zoppo
et appresso de chi et se sanno chi n'habie, per forma che questa robba se trovi. Ex
Gambara, die xxii novembris 1452.
Cichus.
1158
Francesco Sforza a Luchina dal Verme
1452 novembre 22, “apud Gambara”.
Francesco Sforza informa Luchina dal Verme di avere scritto a Oldrado per una idonea
sistemazione per Piero Antonio Confaloniero e i suoi presso Brescello e Poviglio perché possa
eseguire, come si ripromette, qualcosa d’importante.
Magnifice domine Luchine de Verme.
Havimo recivuto la vostra lettera quale scriveti in recomandatione de Piero Antonio
Confaloniero; et inteso quanto scriveti, ne piace et siamo contenti dargli allogiamento
secundo scrivi. Et cossì per la ligata scrivimo ad messer Oldrado che veda de farli dare
allogiamento per luy et per li soy in qualche loco idoneo appresso ad Bresselli et
Puvigli, siché li può la magnificentia vostra persuadere che attenda ad exequire
qualche cosa importante, secundo luy dice et spera de fare. Ex Gambara, xxii
novembris 1452.
Ser Iohannes
Cichus.
1159
Francesco Sforza a Ioseph de Cortonio
1452 novembre 23, Gambara.
Francesco Sforza ordina a Ioseph de Cortonio, castellano di San Colombano, di mandare a
Portalbera un suo parente dalla famiglia di Giovanni da Provenza, già famiglio, che durante
l’estate fu in contatto con Giacomo Piccinino per rivelargli quello che avveniva nel campo
sforzesco e poi se n’è fuggito da lui. Giunto a Portalbera, il suo parente darà agli uomini del
posto la lettera ducale contenente l’ordine di consegnare moglie,sorella, figli di Giovanni al suo
parente che, scortato, porterà la comitiva nella sua rocca, ove Ioseph curerà che nessuno
scappi. A Portalbera il suo parente elencherà anche tutti i beni di Giovanni che farà consegnare
al locale podestà.
Ioseph de Cortonio, castellano Sancti Columbani.
Ioseph, perché Zohanne da Provenza, già nostro famiglio d'arme, havendo tenuto
continuamente questa estade pratica con el conte Iacomo, al quale faceva ad sapere
ciò che se faceva in lo campo nostro, et havendolo nuy persentito et volendolo in le
mani, s'è fugito per negligentia deli nostri che lo havevano in guardia, havemo
deliberato de far retinere la mogliere, sorella et figlioli per suo dispecto, et pertanto
vogliamo, subito recevuta questa nostra lettera, mandi quello tuo (a) parente o nepote,
quale soleva mandare da nuy a Portalbera, dove habita la famiglia del dicto Zohanne
cum questa nostra lettera qui alligata, quale se deriza ali homini de quella terra,
continente che li debiano mettere in le mani et consignarli la mogliera, sorella et figlioli
d'esso Zohanne. Et quando li haverà in le mano, li ordineray che le debia condure in
quella rocha de San Columbano, li quali accepteray et serveray modo che niuno de
loro possa far fuga, nì per alcuno modo pararse da quella rocha senza nostra speciale
licentia et lettera sottoscripta de nostra propria mano, curando però che ale donne non
sia facto cosa alcuna deshonesta, nì per li tuoy, nì per veruna altra persona.
Admoneray ancora el tuo parente che quando serà a Portalbara, ch'el servi tali modi,
(b) o con li homini, o con chi li parirà, che niuno dela famiglia del dicto Zohanne non