16.04.2013 Views

Registro missive n. 12 - Istituto Lombardo Accademia di Scienze e ...

Registro missive n. 12 - Istituto Lombardo Accademia di Scienze e ...

Registro missive n. 12 - Istituto Lombardo Accademia di Scienze e ...

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Francesco Sforza informa il referendario <strong>di</strong> Pavia <strong>di</strong> aver saputo da Sceva Corti che alcuni sono<br />

fuggiti dalla Ghiarola e Guazatorio per andarsene nel Monferrato. Gli or<strong>di</strong>na <strong>di</strong> accertarsene<br />

personalmente e, fatto quanto il suo ufficio gli impone, <strong>di</strong> tutto gli renda conto.<br />

Referendario Papie.<br />

Semo advisati da messer Sceva de Corte che dala Ghiarola et Guazatorio se sonno<br />

fugiti alcuni che sono andati in Monferrato, como luy anchora ve avisarà per soe littere.<br />

Pertanto volemo che, havute da luy quelle informatione che ve manderà, andate a<br />

vedere et informarve de questo facto, et pigliate quelle informatione che ve parerano<br />

necessarie ultra quelle de Sceva, et poi faciate quanto la rasone et officio vostro<br />

rechide, et avisatene de quanto seguireti in questo. Data ut supra.<br />

Marcus.<br />

Cichus.<br />

2219<br />

1453 luglio 10, s.l.<br />

Lettere credenziali fatte a Francesco Maletta e a Bolognino per l’abbate <strong>di</strong> San Pietro in Ciel<br />

d’Oro, l’abbate <strong>di</strong> Acqualonga e il vescovo <strong>di</strong> Pavia.<br />

474r Die x iulii 1453.<br />

Facte fuerunt littere credentiales infrascriptis in personam Francisci Malete et<br />

magnifico Bolognino;<br />

reverendo domino abbati Sancti Petri in Celo aureo,<br />

reverendo domino abbati de Aqualonga,<br />

reverendo domino episcopo Papiensi.<br />

Ser Iacobus.<br />

Cichus.<br />

2220<br />

Francesco Sforza a Giovanni da Cavirano<br />

1453 luglio <strong>12</strong>, “apud Gaydum”.<br />

Francesco Sforza, siccome Sagramoro <strong>di</strong> Parma, condottiero ducale, non è stato sod<strong>di</strong>sfatto<br />

delle 3500 lire spettantigli, il che lo trattiene dal mettere in or<strong>di</strong>ne la sua compagnia, come<br />

richiede il bene dello stato, comanda a Giovanni da Cavirano <strong>di</strong> costringere chi vi è tenuto a<br />

saldargli il dovuto.<br />

Iohanni de Cavirano.<br />

Molto et molto se dole il spectabile Sacramoro da Parma, nostro conductero, con nuy,<br />

che dela sua assignatione <strong>di</strong>ce restare anchora (a) cre<strong>di</strong>tore de circa libre 3500, dela<br />

qual cosa anchora nuy ne maravigliamo et dolemo grandamente che, per mancamento<br />

del <strong>di</strong>cto <strong>di</strong>naro esso Segramoro non se possa mettere in or<strong>di</strong>ne con la compagnia soa<br />

per potere fare quello sia bene del stato nostro. Il perché, per questa nostra littera, te<br />

commettemo, <strong>di</strong>cemo et coman<strong>di</strong>amo expressamente che, sotto pena dela desgratia<br />

nostra, ogni executione reale et personale contra qualuncha persona, et sia che se<br />

voglia, per modo el <strong>di</strong>cto Segramoro possa valerse deli <strong>di</strong>cti suoi <strong>di</strong>nari, et presto. Et ad<br />

questo non perdere tempo alcuno. Data apud Gaydum, <strong>di</strong>e xii iulii 1453.<br />

Iohannes.<br />

(a) Segue debitore depennato.<br />

2221<br />

1453 luglio <strong>12</strong>, “apud Gaydum”.<br />

Sono state scritte lettere credenziali a Gentile della Molara per Luchina dal Verme e altre per il<br />

vescovo <strong>di</strong> Tortona.<br />

Facte fuerunt littere credentiales magnifice domine Luchine in personam Gentilis dela<br />

Molara. Data apud Gaydum, <strong>di</strong>e xii iulii 1453.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!