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ISIDE SVELATA

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per qualche misteriosa ragione loro propria, avessero “mani calde”, che davano<br />

l’impressione di carne vivente, e non distinguibili da mortali viventi se non si fosse saputo<br />

che erano morte e sepolte? Abbiamo esempi bene attestati di tali apparizioni che si sono<br />

rese improvvisamente visibili,. ma mai, fino all’inizio dell’epoca delle “materializzazioni”,<br />

abbiamo visto qualche cosa di simile a esse. Nel “Medium and Day Breack” dell’8<br />

settembre 1876, troviamo la lettera di “una signora che viaggiava nel continente” in cui è<br />

narrata una circostanza avvenuta in una casa infestata. Si legge: “Uno strano suono venne<br />

da un angolo scuro della biblioteca... alzando gli occhi ella vide una nube o colonna di<br />

vapori luminosi... lo spirito legato alla terra errava attorno al luogo reso maledetto dai suoi<br />

delitti..”. Poiché lo spirito era senza dubbio una genuina apparizione elementare, che si era<br />

resa visibile per sua propria libera volontà — in breve un’umbra esso era, come ogni<br />

ombra che si rispetti, visibile ma impalpabile, o se palpabile, capace di comunicare al tatto<br />

solo la sensazione di una massa d’acqua subitamente afferrata, o di un vapore condensato<br />

ma freddo. Era luminoso e vaporoso; per quanto possiamo dire, esso poteva essere stato la<br />

vera umbra personale dello “spirito” perseguitato, legato alla terra dal rimorso dei propri<br />

delitti o dai delitti di un’altra persona o spirito. I misteri dell’oltretomba sono molti, e le<br />

“materializzazioni” moderne li rendono senza valore e ridicoli agli occhi degli indifferenti.<br />

A queste affermazioni si può opporre un fatto ben noto agli spiritisti: chi scrive ha<br />

pubblicamente dichiarato di avere visto queste forme materializzate. Lo abbiamo fatto nel<br />

modo più sicuro e siamo pronti a ripetere la testimonianza. Abbiamo riconosciuto queste<br />

figure come raffigurazioni visibili di conoscenze, amici e perfino parenti. Insieme a molti<br />

altri spettatori, le abbiamo udite pronunciare parole in linguaggi non familiari non solo al<br />

medium ma a tutti coloro che erano nella stanza eccetto che a noi, e, in alcuni casi, ignoti a<br />

quasi tutti, se non tutti, i medium di America e di Europa, trattandosi dei dialetti delle tribù<br />

e dei popoli dell’Oriente. Al momento questi fatti vennero giustamente considerati come<br />

prove conclusive della genuina medianità dell’incolto agricoltore Vermont, che era nel<br />

“gabinetto”. Ma tuttavia queste figure non erano le forme delle persone che apparivano<br />

essere. Erano semplicemente il loro ritratto costruito, animato e mosso dagli elementari. Se<br />

non abbiamo chiarito questo punto in precedenza, è stato perché il pubblico spiritista non<br />

era allora preparato ad ascoltare il principio fondamentale che vi sono spiriti elementali ed<br />

elementari. Da allora l’argomento è stato affrontato e più o meno ampiamente discusso, e<br />

adesso è meno rischioso tentar di lanciare sull’inquieto oceano della critica la filosofia<br />

secolare degli antichi sapienti, perché la mentalità pubblica è stata in qualche modo<br />

preparata a considerarla con imparzialità e deliberazione. Due anni di agitazione hanno<br />

prodotto un notevole cambiamento in meglio.<br />

Pausania scrive che quattrocento anni dopo la battaglia di Maratona, si udivano<br />

ancora, sul luogo in cui era stata combattuta, il nitrito dei cavalli e le grida delle ombre dei<br />

combattenti. Supponendo che gli spettri dei soldati uccisi fossero i loro genuini spiriti, essi<br />

apparivano come “ombre” e non come uomini materializzati. Chi, dunque, o che cosa,<br />

produceva il nitrito dei cavalli? Spiriti equini? E se neghiamo che i cavalli abbiano spiriti<br />

— cosa che certo nessuno zoologo, fisiologo, psicologo e nemmeno alcuno spiritista può<br />

dimostrare vera o falsa — dobbiamo accettare che furono le “anime immortali” di uomini<br />

quelle che producevano i nitriti a Maratona per rendere più viva e drammatica la scena<br />

della storica battaglia? I fantasmi di cani, gatti e vari altri animali sono stati visti più volte,<br />

e su questo punto la testimonianza universale è attendibile come quella relativa alle<br />

apparizioni umane. Chi o che cosa personifica, se possiamo usare questo termine, i<br />

fantasmi degli animali defunti? Sono ancora spiriti umani? Così come stanno le cose non vi<br />

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